Elezioni FIGC, Nicchi: "Gravina si merita il più ampio consenso"

Marcello Nicchi, presidente dell'AIA, parla dall'Assemblea elettiva della FIGC: "Il 29 di gennaio abbiamo sbagliato a non eleggere un presidente. Da domani ce l'avremo, avremo Gabriele Gravina, che oltre ad essere apprezzato da tutto il modo arbitrale, ha classe, carisma e conoscenze, e soprattutto viene dal mondo del calcio. Perché per governare nel calcio serve gente che viene dal calcio, che conosce i problemi di tutti, dalla base ai vertici. Son orgoglioso di essermi ribellato con quel 73%, che oggi spero sia il 100%, a chi si pone al di fuori delle regole e delle istituzioni. Gli arbitri italiani, compatti, sono con Gabriele Gravina. Abbiamo lavorato intensamente, parallelamente al commissariamento, per portare a termine un programma ambizioso che comunque ha la piena condivisione di tutti. Rappresentiamo trentacinquemila associati, l'organo di garanzia del gioco del calcio.

Perché se non avessimo garantito noi le regole e i comportamenti, non so quale china avrebbe preso il campionato italiano. Gli arbitri sono pronti ad arbitrare in qualunque condizione, sempre con le stesse regole. Ogni fine settimana arbitriamo undicimila partite a livello nazionale. Dove si collocano gli arbitri all'interno della Federazione? Noi siamo la Federazione, perché ogni volta che indossiamo la divisa, la rappresentiamo. Siamo qui per iniziare un nuovo percorso, ne saremo interpreti onesti, nel rispetto di tutti. Gravina si merita il più ampio consenso, perché se lo merita il calcio italiano".