Top & Flop di Padova-Vicenza

E' finito 1-4 il secondo derby in tre giorni tra Padova e Vicenza (dopo quello di campionato vinto 1-0 dai biancoscudati), giocato alle 20,30 allo stadio “Euganeo” e valevole per il secondo turno (sedicesimi di finale) di Coppa Italia Serie C. Per questa gara di coppa i due tecnici cambiano molto negli schieramenti, sperimentando anche alcune variazioni a livello tattico: Sullo schiera Gabionetta, Pesenti e Bunino insieme dal primo minuto in un 3-4-1-2 che prevede che il brasiliano agisca come trequartista. Ospiti schierati da Di Carlo con il 4-4-2 nel quale Giacomelli gioca da esterno sinistro in mediana a supporto della coppia d'attacco Saraniti-Arma. Padroni di casa in vantaggio al 16': Giacomelli gioca palla a sinistra e pennella con il destro per Arma, che insacca sul palo lungo con il suo marchio di fabbrica, il colpo di testa. La squadra di Di Carlo va vicina al raddoppio al 23' con un bolide mancino di Giacomelli messo in angolo da Galli. Il Vicenza raddoppia al 32' con Bianchi, che avanza a destra palla al piede e, non vedendo compagni liberi, decide di scaricare un missile all'angolino che lascia di sasso Galli, 2 a 0 per gli ospiti che non fa una piega per quanto visto nella prima mezzora. I Berici calano il tris al 41': Punizione calciata da Liviero con il sinistro dalla lunga distanza, la palla rimbalza proprio davanti a Galli, non esente da colpe, e si insacca per il terzo gol del Vicenza. In avvio di ripresa Sullo toglie uno spento Bunino per inserire Germano ed i padroni di casa tornano a giocare con il 3-5-2. Il neo entrato centrocampista ci mette meno di un minuto a lasciare il segno, visto che il primo pallone che riceve da un compagno lo scarica in gol da fuori area riaccendendo le speranze di rimonta biancoscudate, che vengono spente definitivamente al 59' da Zarpellon, bravo a scaricare sotto la traversa l'assist di Bizzotto su corner calciato da sinistra dal solito Giacomelli. I padroni di casa hanno anche giocato in inferiorità numerica dal 73' a causa dell'infortunio occorso a Sylla, costretto ad abbandonare il terreno di gioco quando Sullo aveva già effettuato tutte e cinque le sostituzioni. Vicenza che avanza agli ottavi di finale, dove se la vedrà con la vincente di Triestina-Virtus Verona, in programma il 13 novembre alle 17.

Ecco top e flop della gara appena terminata:

TOP:

Umberto Germano (Padova): entra in avvio di ripresa e segna subito il gol che rinvigorisce le speranze di rimonta del Padova, poi spente quasi immediatamente dalla rete di Zarpellon. Nonostante la sua rete sia inutile ai fini del risultato, conferma di essere in un buon momento di forma. PREZIOSO
Stefano Giacomelli (Vicenza): due assist, per l'1-0 di Arma e per il 4-1 di Zarpellon, in cui, soprattutto in occasione dell'azione del gol del vantaggio, mette in mostra le sue grandi doti tecniche. Schierato come esterno sinistro nel 4-4-2, gioca a tutto campo creando spesso la superiorità numerica quando si accentra, costringendo anche Germano e Castiglia al fallo da ammonizione sul finire del match ed andando al tiro pericolosoamente nel primo tempo con il sinistro. Il numero 10 è soltanto la punta dell'iceberg Berico, che stasera è davvero indistruttibile. SUL VELLUTO

FLOP:

Gabionetta-Bunino-Pesenti (Padova): per questa sfida di Coppa Italia, Sullo schiera l'argentino a supporto di due attaccanti di ruolo, ma il risultato non è molto soddisfacente, dal momento che in avvio di ripresa il tecnico biancoscudato toglie proprio Bunino per inserire Germano e tornare a giocare con il 3-5-2. La musica per il Padova sembra cambiare, ma non per i due attaccanti rimasti in campo, dato che entrambi sono sempre fuori dal gioco e mai in partita fino a quando anche loro lasciano il terreno di gioco prima del triplice fischio finale (56' Gabionetta, 70' Pesenti). CHI LI HA VISTI?
Nessuno nel Vicenza: a parte i primi minuti del secondo tempo, la squadra di Di Carlo è sempre assoluta padrona del campo. Se un alieno fosse atterrato all'Euganeo stasera, di certo avrebbe faticato a credere che di fronte c'erano la prima e la seconda in classifica del Girone B perché il divario tra le due formazioni è parso abissale. Sullo sta facendo un miracolo, le seconde linee del Vicenza sono meglio di quelle del Padova o semplicemente i biancoscudati hanno sottovalutato l'impegno di stasera? Ai posteri l'ardua sentenza. RE PER UNA NOTTE