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FOCUS TC - Arbitri, buona direzione di Paterna: giusto annullare il gol ad Antenucci
giovedì 23 luglio 2020, 13:30Altre news
di Luca Esposito
per Tuttoc.com

FOCUS TC - Arbitri, buona direzione di Paterna: giusto annullare il gol ad Antenucci

Ultimo appuntamento della rubrica di TuttoC.com sul rendimento degli arbitri di terza serie. Un plauso al designatore Antonio D'Amato di Barletta che resterà alla guida della Can C anche per la prossima stagione. L'unica variante nella commissione è l'uscita di scena dell'OT Paolo Calcagno di Nichelino per limite di permanenza, per il resto tutti confermati: dall'ottimo Maurizio Ciampi di Roma 1, a Emilio Ostinelli di Como e Giovanni Di Liberatore di Teramo. Quest'oggi valutiamo la direzione del signor Daniele Paterna della sezione di Teramo, quinto anno alla Can C, designato per arbitrare l’attesa finale playoff di Lega Pro tra la Reggiana e il Bari, terminata con la vittoria degli emiliani per 1-0. Una sfida complessivamente corretta nonostante l’importanza della posta in palio. Nessun momento di tensione, nessun fallo cattivo, ma un sano agonismo e grande rispetto tra i contendenti anche dopo il triplice fischio finale. Non è stato un match ad alto coefficiente di difficoltà, contrariamente a quanto ci si aspettava alla vigilia. Tuttavia il tecnico del Bari Vincenzo Vivarini ha attribuito alla terna arbitrale grosse responsabilità per il mancato salto di categoria. L’episodio incriminato è storia del minuto numero 55, protagonista l’attaccante Mirko Antenucci che insacca alle spalle del portiere con una splendida conclusione all’angolino dopo aver vinto un rimpallo con un difensore avversario. Tutto inutile, però. il fischietto teramano ha fermato il gioco per fallo di mano ammonendo l’ex centravanti di Spal e Ternana tra le proteste dei biancorossi. A termine di regolamento, però, l’arbitro abruzzese ha preso una decisione corretta. Da un punto di vista prettamente “morale” e calcistico può sembrare una forzatura, poiché  Antenucci non ha nessuna intenzione di portarsi avanti il pallone con la mano e viene quasi colpito dal rinvio sbilenco del diretto marcatore. Tuttavia la norma è chiara: ogni azione viziata da un intervento di mano, a prescindere dalla volontarietà, deve essere fermata. In tanti stanno invocando una rivisitazione della regola, troppo penalizzante anche per gli stessi arbitri che sono costretti a giudicare in una frazione di secondo situazioni borderline. L’unico appunto è proprio il cartellino giallo, apparso severo rispetto alla portata dell’intervento. Regolare, invece, il gol decisivo di Kargbo (ok Trinchieri). Al momento del passaggio, infatti, l’attaccante scuola Crotone è perfettamente in linea con i due centrali del Bari e sono ingiustificate le timide proteste del portiere Frattali. Piccolo parapiglia nel finale tra Kargbo e alcuni componenti della panchina ospite che, per accelerare la ripresa del gioco, lo hanno lievemente spintonato. Plateale, però, la reazione dell’fantasista amaranto che cade al suolo mimando un colpo al volto che non c’è stato. Un gesto non propriamente sportivo, “punito” da Paterna con un richiamo verbale.

Voto Paterna 6,5 Voto Assistente 1 Nuzzi  6 Voto Assistente 2 Trinchieri 7 -  [Per vedere gli highlights della gara: CLICCA QUI]