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Trapani, Petroni: "Non faremo indebolire o fallire la società"TUTTO mercato WEB
domenica 6 settembre 2020, 10:30Altre news
di Marco Pieracci
per Tuttoc.com

Trapani, Petroni: "Non faremo indebolire o fallire la società"

Fabio Petroni rompe il silenzio tornando a parlare del Trapani su La Gazzetta dello Sport: "Lunedì si comincia, verranno fatte le visite mediche ed eseguiti i tamponi - dice il patron granata - siamo in stretto contatto col sindaco Tranchida, disponibili ad accogliere a braccia aperte chi voglia investire seriamente nel Trapani, subentrando a noi o in compartecipazione. Una cosa è certa, non accetteremo soluzioni che portino a indebolire o far fallire il Trapani. Noi finora ci abbiamo messo un milione e 150mila euro. Solo tra luglio e agosto circa 300 mila: 150 per finire la stagione e 157 che, aggiunti ai 400 avuti dalla Lega, ci hanno consentito di iscrivere la squadra". 

Petroni commenta così il tentativo di scalata al Trapani da parte dell’imprenditore romano Danilo Mariani, già in passato interessato ad acquistare alcune società toscane e il Rimini: "L’offerta prevedeva l’acquisizione di parte del paracadute che spetta a chi retrocede dalla B e una parte delle plusvalenze derivanti dalla cessione di giocatori. Senza garanzie a metterci però denaro da parte loro. Come Alivision eravamo in gravi difficoltà per via della crisi in quel momento del trasporto aereo. Abbiamo cercato attraverso gli sponsor e i rappresentanti dell’imprenditoria locale in seno al C.d.A. di recuperare tale cifra ma nessuno ci è venuto in aiuto. È andato a vuoto inoltre il tentativo, attraverso il direttore Mangiarano, di convincere chi doveva avere quei soldi a rinunciare al 10-15 per cento, con l’impegno a soddisfare quanto dovuto con 15 giorni di ritardo".