Top & Flop di Piacenza-Livorno

Dopo la sconfitta al primo turno di Coppa Italia contro il Teramo e le due battute d'arresto in campionato con Grosseto e Pontedera, il Piacenza può finalmente sorridere: al "Garilli", in occasione della terza giornata del Girone A di Serie C, la formazione allenata da Vincenzo Manzo, costretto a rinunciare ad un nutrito numero di uomini tra infortunati e positivi al Coronavirus, conquista i primi tre punti della nuova stagione grazie al successo per 2-0 contro il Livorno. A decidere la contesa sono le reti realizzate al 22' da Corbari e al 52' da Gonzi: una prova convincente sotto diversi punti di vista, anche se il risultato probabilmente sta stretto se si considerano le occasioni create.

Il prossimo turno di campionato vedrà gli emiliani tornare a Carrara, dove domenica scorsa hanno ceduto il passo al Pontedera in pieno recupero, per affrontare la Carrarese mentre il Livorno osserverà un turno di riposo visto il rinvio al mese di novembre della gara con la Juventus U23 per gli impegni dei calciatori bianconeri con le rispettive nazionali. Il Piacenza, che non segnava due reti nella stessa partita addirittura dal 15 dicembre 2019 (0-2 con il Sudtirol), si rilancia al di fuori della zona playout; per il Livorno, invece, continua l'astinenza da vittorie con due soli punti raccolti dal sodalizio guidato da Alessandro Dal Canto in una stagione finora molto complicata anche dal punto di vista societario.

TOP
Juri Gonzi (Piacenza): prestazione generale di livello sicuramente alto per il Piacenza, una prova di forza del giovane roster di Manzo con la squadra che finalmente si sblocca in campionato dopo le due gare "a secco" con Grosseto e Pontedera. A mettere al firma su una delle due reti è l'ex giocatore dell'Albinoleffe, al quale va il merito di essersi spremuto fino al momento della sostituzione con numerose giocate di gran classe: dimostra un ottimo feeling in particolare con Maio, che al 52' gli offre un gran pallone per il 2-0. Nella prima frazione di gioco si divora almeno tre ghiotte occasioni, una delle quali a porta vuota, ma riesce comunque ad entrare nel tabellino dei marcatori. CI SIAMO!

Fabio Mazzeo (Livorno): l'ex Foggia è costretto, per gran parte del match, a sacrificarsi giocando addirittura sulla linea dei centrocampisti per far fronte alla totale emergenza in cui versa la sua squadra. Quando ne ha la possibilità, dimostra di che pasta è fatto spaventando il portiere avversario prima su calcio di punizione e poi direttamente dalla bandierina. Il classe '83, anche l'unico Over-30 impegnato questa sera, non riesce a portarsi sulle spalle il resto della squadra essendo poco assistito dai compagni. SACRIFICIO TOTALE

FLOP
Thomas Vettorel (Piacenza): dopo l'errore in occasione della rete segnata da Magrassi domenica a Carrara, questa volta l'estremo difensore non si ripete anche se non ci va così lontano rischiando la papera in più di una circostanza. Prova a rifarsi ad inizio ripresa con una gran parata su una punizione calciata bene da Mazzeo, ma sulla sua valutazione pesano anche le ingenuità precedenti. INCERTO

Sven Braken (Livorno): una pericolosa rovesciata su assist di Morelli, dopo appena ventisei secondi, e poi il buio più totale per l'attaccante olandese, sicuramente tra i peggiori in campo per quanto concerne la compagine ospite. Pochissimi palloni toccati nella ripresa, vale a dire nella frazione più importante per il Livorno visto lo svantaggio accumulato al 45', e nessuna occasione da gol creata. SPENTO