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tmw / serie c / Girone B
Top & Flop di Arezzo-TriestinaTUTTO mercato WEB
© foto di Vincenzo Ranalli
sabato 31 ottobre 2020, 19:05Girone B
di Niccolò Anfosso
per Tuttoc.com

Top & Flop di Arezzo-Triestina

Per le rimonte di due reti basta chiedere a Camplone. Dopo il pari contro il Matelica, arriva un altro 2-2 per l'Arezzo che recupera il doppio svantaggio sulla Triestina con coraggio e caparbietà al termine di 90' giocati sul filo dell'equilibrio pronto ad essere spezzato da ambo le parti. L'inizio è di quelli disastrosi per gli amaranto che vanno sotto al primo sussulto ospite dopo soli 2': angolo pennellato con precisione da Giorico a trovare la perfetta torsione aerea di Gomez in anticipo su Cherubin per girare sul palo più lontano siglando il terzo centro stagionale. Giusto il tempo di riprendere la contesa e la squadra di Gautieri si crea un corridoio in area avversaria con Giorico a sfruttare il filtrante per Litteri, bravo Tarolli in anticipo con la presa bassa. C'è solo una squadra in campo e il raddoppio arriva al 6': fa il centravanti di manovra Litteri che arretra il raggio d'azione uscendo dalla morsa dei centrali per pescare Petrella col lancio preciso, finta ubriacante su Benucci e suggerimento per Rizzo che prende il tempo giusto col destro secco all'angolino che fa rimanere di sasso i padroni di casa. La prima reazione passa dai piedi di capitan Cutolo: conclusione potentissima dai 30 metri, salva Offredi in corner. Dopo la fase centrale di studio, è Rapisarda a stendere il tappeto rosso a Pesenti con l'errore da matita blu in impostazione: il numero nove amaranto dice grazie freddando Offredi col destro secco sotto la traversa per il primo gol in campionato. Nella ripresa l'inerzia è favorevole all'Arezzo bravo a smorzare le incertezze slegandosi con Di Nardo al tiro dopo la manovra avvolgente con i due lati coinvolti, salva Lambrughi ad Offredi battuto. Trova equilibrio e le giuste distanze tra i reparti la squadra di Camplone col trascorrere dei minuti, aumentando l'effervescenza nella spinta offensiva. La zampata vincente porta la firma del 2002 Zuppel (subentrato a Pesenti) abile a convertire in gol il tap in dopo la respinta di Offredi sul colpo di testa di Borghini che era salito in cielo sul secondo palo. La gara s'infiamma, l'Arezzo ci crede volendosi regalare il primo frammento di gloria nell'istante che separa la gioia e il dolore, ma la retroguardia ospite non si fa sorprendere governando con lucidità e padronanza la catena episodica dei minuti conclusivi.

TOP 

La reazione dell'Arezzo: atteggiamento arrembante nella ripresa, avversario costretto a chiudersi nella propria metà campo senza la possibilità d'ottenere la chiave per uscire. Ritmo sostenuto e sentimento di rabbia gli ingredienti da salvare nella giornata piacevole col gol del gioiellino Zuppel. RIPARTIRE CON CARATTERE

Petrella (Triestina): pronti via e le due mazzate arrivano dagli spunti piccanti dell'esterno romano, abile ad incunearsi in slalom tecnici e qualitativamente sopraffini tirando fuori il gioiello del dribbling che mette in continua apprensione Benucci. LA CLASSE NON È ACQUA

FLOP

Camplone (Arezzo): la scelta di schierare Benucci terzino sinistro ad affrontare Petrella nell'uno contro uno risulta deleteria. Ogni accelerazione si trasforma in pericolo e l'inserimento di Maggioni permette di stringere i bulloni del settore coprendo ogni varco per il ritrovamento dell'equilibrio nella fase di ripiegamento. INGENUITÀ TATTICA

La ripresa della Triestina: lo slancio si paralizza, la squadra si siede adagiandosi sugli allori e permettendo all'Arezzo di riacciuffare la gara che la squadra di Gautieri ha avuto in mano fino al 40' del primo tempo. Restare al palo coi rimpianti non è sensazione piacevole: occorre ripartire per riprendere la corsa. MAI SEDERSI