Imolese, il danno oltre la beffa: a rischio oltre 300mila euro di contributi

"Questa è una delle pagine più nere sull'almanacco dello sport imolese perchè di sport, credeteci, non c'è davvero nulla". Si chiudeva così il lungo sfogo dell'Imolese dopo il match non disputato ieri sera contro il Sudtirol. Partita non disputata a causa di problemi all'impianto d'illuminazione dello stadio di Imola. Con i rossoblù ormai vicini a una sconfitta a tavolino per 3-0, alla perdita di un punto in classifica e, soprattutto, a un passo da una perdita ancora più importante.

Quella dei contributi per il minutaggio, dal momento che il regolamento richiede la disputa di tutte le partite per poter accedere alla suddivisione delle risorse. Un problema non di poco per il patron Spagnoli, dal momento che quella romagnola è una delle squadre più giovani della categoria e, per stessa ammissione del club, il minutaggio "rappresenta, in un momento di grande sforzo economico, una delle uniche fonti di entrata, su cui peraltro è stata costruita la previsione di budget stagionale". 

Una cifra impossibile da stabilire con certezza al momento ma con grande probabilità superiore alle 300mila euro. Una perdita importante, insomma, per le casse societarie già sofferenti visto il periodo così delicato dell'economia italiana. La speranza di accedere ancora ai contributi, per i rossoblù, è ridotta al lumicino. E si profila un'aspra diatriba legale con le istituzioni locali, considerate dalla società rossoblù colpevoli per la beffarda vicenda.