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tmw / serie c / Girone A
Top & Flop di Como-PiacenzaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 30 novembre 2020, 23:25Girone A
di Lorenzo Carini
per Tuttoc.com

Top & Flop di Como-Piacenza

Grande spettacolo ma nessun gol segnato da Como e Piacenza nel posticipo valido per la tredicesima giornata del Girone A di Serie C. Al "Giuseppe Sinigaglia", le due formazioni si sono affrontate a viso aperto fin dal primo minuto di gioco andando molto spesso alla conclusione in porta: nella prima frazione di gioco, sono stati gli emiliani a gestire la gara con i padroni di casa che sono "usciti alla distanza" rendendosi pericolosi nel finale; tante emozioni anche nella seconda metà di partita, con i biancorossi di Manzo più propositivi rispetto agli uomini di Banchini ma poco incisivi davanti alla porta. La contesa si è accesa ulteriormente negli ultimi dieci minuti: una serie di ripartenze da una parte e dall'altra, però, non hanno portato al guizzo decisivo anche grazie all'attenzione delle due difese e dei portieri. Como e Piacenza si dividono così la posta in palio: i lariani restano nella parte alta della graduatoria con 21 punti (quinto posto in coabitazione con il Lecco) mentre gli ospiti mettono fine alla striscia di tre sconfitte consecutive pur non riuscendo ad abbandonare la penultima posizione della classifica (10 punti, tre in meno rispetto alla zona salvezza).

TOP
Davide Bertoncini/Matteo Solini (Como): buona prestazione per i due centrali di difesa, abili ad arginare al meglio le insistite incursioni portate dal Piacenza. Il primo, uno dei tre ex in campo (gli altri due sono stati Terrani e Ferrari), non ha risentito in alcun modo della pressione contro la squadra con cui ha sfiorato la promozione in Serie B; il secondo, tra le tante cose positive fatte in 90', si è reso protagonista, in particolare, di una chiusura provvidenziale su Ballarini al minuto 68. SUL PEZZO

Davide Libertazzi (Piacenza): catapultato quasi per caso in una nuova realtà visti i tanti portieri biancorossi indisponibili, l'ex Imolese si prende la scena alla seconda uscita stagionale. Se il Piacenza torna in Emilia con un buon punto in tasca, gran parte del merito è da attribuire al numero 35, decisivo in più di una circostanza su H'Maidat, Gatto e Ferrari. MURO!

FLOP
Lorenzo Rosseti (Como): l'ex attaccante dell'Ascoli resta in campo per un'ora esatta senza incidere minimamente. Nel primo tempo non riesce mai ad inquadrare lo specchio della porta, il copione si ripete anche nel primo quarto d'ora della ripresa con Banchini che lo fa riaccomodare in panchina: era chiamato a sacrificarsi in aiuto dei compagni, ma non è riuscito a dare un mano. SPENTO

Nessuno nel Piacenza: prova solida e convincente per gli uomini di Manzo che, seppur con un modulo nuovo (3-5-2), hanno saputo districarsi al meglio contro una delle squadre più attrezzate del raggruppamento. Oltre al già citato Libertazzi, non si può non sottolineare il grande sforzo di Flores Heatley sulla corsia di destra (uscito al 63' perché alle prese con un problema fisico): l'ex Arzignano è una delle piacevoli sorprese della serata. Tra i meno brillanti sicuramente gli esterni di sinistra, prima Renolfi e poi Visconti, ma in generale quella odierna è stata una gara maiuscola per i biancorossi, che non sono però riusciti a concretizzare le tante occasioni create dando ulteriori conferme ai recenti problemi accusati in attacco. BRAVI