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tmw / serie c / Girone B
FOCUS TC - Le regine d'inverno del Girone BTUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
venerdì 25 dicembre 2020, 09:00Girone B
di Matteo Ferri
per Tuttoc.com

FOCUS TC - Le regine d'inverno del Girone B

Poteva essere una poltrona per due, è diventato il mucchio selvaggio. Il girone B di Serie C si presta a facili parallelismi cinematografici grazie ad un’ultima giornata dell’anno solare che ne ha ridisegnato la vetta, aggiungendo il Modena all’ex duo di vetta composto da Padova e Sudtirol. Senza dimenticare che il distacco tra le prime della classe e il Matelica, decimo e in questo momento ultima qualificata ai playoff, è di appena 8 punti. Il 2020 ci consegna quindi un inedito terzetto al vertice, tre società partite con ambizioni e progetti diversi e che ora si ritrovano a condividere un traguardo effimero ma non per questo trascurabile.

Il Padova, dopo una stagione, quella scorsa, avara di soddisfazioni, ha scelto di dare continuità al percorso intrapreso lo scorso gennaio. Confermato Andrea Mandorlini in panchina e puntellata una rosa già forte con alcuni innesti importanti in ogni zona del campo, i biancoscudati hanno superato rapidamente l’esordio shock contro l’Imolese infilando una serie di risultati utili consecutivi in campionato e aggiungendo anche un percorso lusinghiero in Coppa Italia, eliminati con onore dalla Fiorentina dopo aver sbancato Frosinone. L’attacco è il migliore del girone, il rendimento casa/trasferta è sostanzialmente identico ma a preoccupare sono due fattori: le crepe evidenziate negli scontri diretti – oltre a quella con l’Imolese, sono arrivate sconfitte contro dirette concorrenti come Feralpisalò, Perugia e Modena – e il bottino di 33 punti, identico a quello dello scorso anno a parità di giornate. Allora i veneti si ritrovarono già con un ritardo di 6 lunghezze dal Vicenza, stavolta il percorso non prevede inseguimenti ma l’aumento esponenziale di rivali non ammette distrazioni.

Anche a Modena si è scelto di confermare il tecnico subentrato a stagione in corso l’anno passato. Michele Mignani aveva portato i canarini alla qualificazione playoff ma la rinuncia da parte della società a parteciparvi, aveva privato la squadra della possibilità di giocarsi un sogno difficile ma non irrealizzabile. Così come il Padova, anche il Modena ha scelto di non rivoluzionare la squadra ma di alzare il livello con alcuni acquisti mirati e un occhio al bilancio. Scappini e Monachello certificano le ambizioni di alta classifica, corroborate da due caratteristiche fondamentali per puntare in alto: solidità e continuità. L’attacco gialloblù è addirittura nono e su dieci vittorie, quattro sono arrivate col minimo scarto ma è anche vero che nessuna delle cinque squadre che ha battuto il Modena in questa stagione tra campionato e coppa, è riuscita a farlo con più di un gol di scarto.

A completare il trono c’è il Sudtirol, da anni presenza fissa nei piani alti della classifica e sempre in attesa di spiccare il volo. L’esilio forzato a Salò, per i lavori allo stadio Druso, non ha inciso sul rendimento della squadra di Vecchi e gli altoatesini vantano il secondo miglior attacco e la seconda miglior difesa, oltre ad essere la formazione con meno sconfitte del girone. Nelle ultime tre stagioni, il sodalizio del presidente Baumgartner ha sempre raggiunto i playoff attraverso un’identità di gioco definita e una linea societaria orientata alla crescita dei prodotti del proprio vivaio. Una linea che è valsa ai biancorossi tanti complimenti ma non ancora il grande salto in quella Serie B a girone unico mai affrontata prima da squadre del Trentino Alto Adige. Che sia l’annata giusta?