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Ludovici: "Sostenibilità economica e riforma dei campionati"TUTTO mercato WEB
Luigi Ludovici
sabato 9 gennaio 2021, 12:50Altre news
di Marco Pieracci
per Tuttoc.com

Ludovici: "Sostenibilità economica e riforma dei campionati"

Luigi Ludovici, dirigente d'azienda candidato alla vicepresidenza della Lega Pro nel ticket con il presidente uscente Francesco Ghirelli, espone al Corriere dello Sport i punti cardine del suo programma.“Da sempre ho grande passione per lo sport. Vorrei dare il mio contributo nella ideazione e attuazione di progetti innovativi per la sostenibilità della Serie C e supportare il rilancio del movimento nazionale. La priorità è garantire la sostenibilità economica dei club e lavorare alla riforma dei campionati secondo un approccio di sistema. Poi intervenire sulle infrastrutture, stadi e centri per l’allenamento, sfruttare le opportunità che le tecnologie digitali offrono per avvicinare la Lega ai propri tifosi e per attrarre le nuove generazioni. Ogni club rappresenta un territorio, l’insieme delle squadre offre un’ottima capillarità a livello nazionale. Oltre la dimensione sportiva c’è quella sociale , con le tantissime iniziative di solidarietà e l’azione quotidiana volta a coinvolgere ed aggregare i giovani. Le risorse umane sono l’asset più importante.

Per le deleghe, con Francesco e Marcel condividiamo idee e linee di azione in coerenza con i contenuti del programma per il quadriennio 2021-24. Il Covid ha messo a nudo le fragilità strutturali del sistema Paese, anche nello sport. Il calcio ha rischiato di fallire, ma ha reagito e per la prima volta il Governo ha riconosciuto che va equiparato ad un comparto produttivo. La Lega Pro deve dimostrare di meritare la credibilità conquistata, con regole e comportamenti in coerenza alla sfida d da fronteggiare. La Lega Pro deve proporsi quale laboratorio di nuove idee e di progetti sperimentali, che nascono anche da un ascolto delle istanze dei club e devono coinvolgere gli altri attori del mondo del calcio, a cominciare dalla Figc. Occorre lavorare tutti per una una crescita culturale complessiva, il fattore culturale è la partita stessa da giocare per innalzare il valore complessivo del brand del nostro calcio”.