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tmw / serie c / Girone C
Top & Flop di Turris-PalermoTUTTO mercato WEB
© foto di Carlo Giacomazza/CGP Photo Agency
mercoledì 17 febbraio 2021, 17:35Girone C
di Andrea Cignarale
per Tuttoc.com

Top & Flop di Turris-Palermo

Non ferma la sua corsa il Palermo che espugna di misura il “Liguori” di Torre del Greco, grazie alla doppietta del suo goleador Lorenzo Lucca. Un gol per tempo per il talento classe 2000’ che sovrasta i diretti marcatori sfruttando le sue incredibili doti e condanna la Turris ad una nuova sconfitta casalinga. Si prolunga il momento nero dei campani che, a fronte di una prova di cuore, non riescono a racimolare punti preziosi.
L’approccio alla gara del Palermo è dei migliori: i rosanero cingono d’assedio la metà campo avversaria e iniziano a costruire azioni pericolose sfruttando il dinamismo di Valente e Crivello e gli ottimi inserimenti senza palla di Rauti e De Rose. Il primo squillo è proprio dell’ex Torino che si fa trovare pronto sul cross di Crivello, bel colpo di testa su cui è decisivo il tuffo di Abagnale che riesce a ricacciare la sfera dalla porta. I siciliani continuano il loro monologo, conquistano una serie di calci d’angolo e tentano con insistenza di sbloccare il parziale. Missione compiuta al minuto 17: ennesimo cross dalla sinistra, stavolta del nizzardo Martin, palla che finisce sulla testa di Lucca, uscita avventata di Abagnale che si lascia anticipare dal bomber rosanero e la palla si insacca a porta sguarnita. Vantaggio meritato per quanto prodotto dagli ospiti. Tuttavia, il +1 sembra addormentare la verve offensiva palermitana e la Turris, con il trascorrere dei minuti, inizia a farsi vedere dalle parti di Pelagotti. Al 31’ è proprio l’estremo difensore empolese a farsi scappare un pallone dalle mani, sfera che finisce sui piedi di Longo che calcia debolmente, Somma riesce a respingere quasi sulla linea di porta. Il portiere si riscatta qualche minuto dopo sul colpo di testa di Persano, riuscendo a deviare il pallone con un bel tuffo. Il Palermo, però, si lascia sorprendere a pochi secondi dalla fine del primo tempo: Giannone dialoga con Romano a pochi passi dall’area di rigore avversaria, il centrocampista controlla il pallone e lascia partire un missile terra-aria che si insacca sotto la traversa. Tiro centrale, ma molto potente, Pelagotti è sorpreso e buca l'intervento. Al rientro in campo, il Palermo colpisce ancora, stavolta dopo soli 5’: cross a rientrare di De Rose, spizzata del solito Lucca, Abagnale compie un miracolo, sulla respinta si avventa ancora il bomber piemontese che ribadisce in rete. Sarà il gol decisivo della sfida, anche perché, una volta in vantaggio, i siciliani amministrano il prezioso +1 con sapienza e organizzazione, disinnescando i diversi tentativi costruiti dagli avversari. La Turris si prende il possesso palla, ma non riesce a scardinare la granitica difesa rosanero, rinforzata anche dall’ingresso di Marconi. L’unico vero pericolo alla porta di Pelagotti scaturisce da un errato disimpegno di Accardi che alimenta lo scatto di Ventola, l’attaccante entra in area ma, al momento del tiro, viene rimontato dallo splendido intervento difensivo di Marconi. L’ultimo sussulto arriva in pieno recupero, con il calcio di punizione di Giannone che si spegne a pochi centimetri dal palo. Nel finale espulso Rainone per proteste. Per il Palermo è la seconda vittoria consecutiva, mentre la Turris deve iniziare a guardarsi le spalle per evitare sorprese.

TOP

Ciro Loreto (Turris): il laterale corallino gioca una partita di grande corsa e sacrificio, sia in fase difensiva che offensiva. In attacco cerca sempre la sovrapposizione ed effettua una serie di cross che, però, non vengono sfruttati da Persano e Longo, troppo timidi lì davanti. In fase difensiva, deve vedersela con Rauti, concedendo poco o nulla all’esterno scuola Torino. Loreto lotta anche a centrocampo e recupera tanti palloni. Esce stremato per far posto a D’Ignazio. INFATICABILE

Lorenzo Lucca (Palermo): ormai i rosanero pendono dalle sue labbra. Anzi, dai suoi colpi di testa. Il centravanti classe 2000’ è inarrestabile in area di rigore: le palle alte schizzano verso lui come se avesse la calamita e per Rainone e Lorenzini è quasi impossibile anticipare le sue giocate. In occasione del primo gol, viene anche ‘aiutato’ dall’uscita avventata di Abagnale che apparecchia la tavola per il nono centro stagionale. Il decimo sigillo, invece, è frutto della sua caparbietà sotto porta. Da migliorare il fraseggio con i compagni in fase di impostazione. UNA SENTENZA

FLOP

La fase offensiva (Turris): i corallini giocano una partita di grande sacrificio, ma lì davanti è notte fonda. Dopo un avvio da incubo, da sottolineare la reazione degli ultimi 15’ del primo tempo, in cui i padroni di casa provano a rimettersi in carreggiata, senza però trovare in Persano e Longo due alleati al tentativo di rimonta. Proprio Longo si divora il gol del pari su gentile concessione di Pelagotti che gli serve una palla solo da calciare in porta, ma il suo tiro è debole e viene intercettato da Somma. Non si ricordano altri particolari sussulti creati dagli attaccanti corallini, se non un colpo di testa di Persano ben parato dal portiere ospite. Nella ripresa i cambi non smuovono le acque, con Somma e Marconi che blindano il risultato, anche grazie alla giornata poco pungente dell’attacco campano. SONNECCHIANTE

Alberto Pelagotti (Palermo): non un periodo esaltante per il portiere rosanero che, anche oggi, incappa in alcuni interventi non proprio impeccabili. Al 31’, Pelagotti si fa sfuggire dalle mani un pallone innocuo, regalandolo a Longo che, fortunatamente per lui, non ne approfitta, mentre al 45’ si lascia sorprendere dalla conclusione senz’altro potente, ma centrale di Romano che griffa il momentaneo pari. Il numero uno empolese deve ritrovare le sue sicurezze tra i pali per trasmetterle ai compagni di reparto e contribuire al salto di qualità tanto inseguito dal Palermo in questa stagione. IMPRECISO