Top & Flop di Padova-Ravenna

Il Padova batte 3-0 il Ravenna e risponde a Perugia e Sudtirol allungando nuovamente sulle inseguitrici ora nuovamente a -5 e -7 dalla capolista, salita a 70 punti in classifica. Padroni di casa con Pelagatti preferito Germano a destra in difesa. In mediana giocano Hallfredsson, Ronaldo e Della Latta (Saber parte dalla panchina). In attacco, con Nicastro fuori per infortunio, spazio al tridente Chiricò-Santini-Jelenic. Ospiti, falcidiati da infortuni e positività al Covid, schierati da Colucci, al rientro in panchina, con la formazione prevista alla vigilia. Unica novità il rientro di Esposito, dopo i problemi alla schiena che lo avevano tenuto fuori a San Benedetto del Tronto. La gara è soporifera almeno fino alla mezzora, visto che il Padova si vede in avanti soltanto al minuto 8 con una punizione rasoterra di Ronaldo dalla lunetta bloccata a terra da Albertoni e con un tiro di Chiricò dalla distanza deviato in corner al 23'. Il minuto da segnare però è il 28', quando il Padova beneficia di una punizione defilata sulla destra. Della battuta si incarica Chiricò, passaggio per Ronaldo, velo del brasiliano a favorire la conclusione dal limite di Halfredsson. Il tiro non è stilisticamente perfetto ma abbastanza angolato da insaccarsi alle spalle di Albertoni, il quale non riesce ad arrivare sulla sfera nonostante il tuffo. La rete del vantaggio non cambia marcia alla partita, che continua ad essere giocata su ritmi molto blandi. Il Padova due minuti prima del 45' sfiora il raddoppio con Chiricò dopo bella azione personale conclusa da un sinistro che sbatte sulla base del palo prima di rientrare in campo. Il Padova raddoppia al 54' con una punizione magistrale dello stesso Chiricò, che si insacca all'angolino senza lasciare ad Albertoni la possibilità di intervenire. Al 73' il Padova resta in dieci per il rosso diretto rimediato da Pelagatti per un'entrata scomposta ai danni del neo entrato Perri. La superiorità numerica non cambia l'inerzia del match, anzi il Padova trova anche il gol del 3-0 con il neo entrato Biasci, che ribadisce in rete un rigore parato da Albertoni allo stesso attaccante che lo aveva anche conquistato costringendo Papa al fallo da ultimo uomo con conseguente cartellino rosso per il giocatore del Ravenna.

Ecco top e flop della gara appena conclusa:

TOP:

Cosimo Chiricò (Padova): assist, gol ed anche un palo il bottino dell'attaccante esterno biancoscudato. Il numero 32 risulta decisivo in una gara giocata su ritmi lenti, che il Ravenna ha badato più a non perdere, provando a concedere pochi pochi spazi agli avversari. IMPRENDIBILE

Daniele Ferretti (Ravenna): pur senza fare cose fuori dal comune è sempre nel vivo dell'azione ed è uno dei pochi a cercare di impensierire la capolista con le sue giocate. Prestazione non trascendentale ma che comunque gli vale il posto tra i top visto il grigiore generale che avvolge i giallorossi. SUFFICIENTE

FLOP:

Nessuno nel Padova: tre punti con il minimo sforzo ma senza concedere occasioni agli avversari per la squadra di Mandorlini (oggi assente per squalifica), che risponde agli squilli di Perugia e Sudtirol con una vittoria senza appello che la avvicina di un passo alla promozione diretta in Serie B con ancora cinque partite da disputare. CONCENTRATI

L'atteggiamento del Ravenna: vero che la squadra è decimata da Covid e infortuni, però si presenta all'Euganeo senza quell'atteggiamento vitale per una squadra bisognosa di fare punti. La gara è decisa da tre giocate individuali ma i giallorossi non si vedono mai dalle parti di Dini, nemmeno quando giocano in undici contro dieci. RINUNCIATARI