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Fermana-Perugia, la prima volta fu in C nel 1950: le probabili formazioniTUTTO mercato WEB
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
martedì 30 marzo 2021, 11:00Girone B
di Simone Cataldo
per Tuttoc.com

Fermana-Perugia, la prima volta fu in C nel 1950: le probabili formazioni

Impianto “Bruno Recchioni” di Fermo che in giornata odierna ospiterà la sfida tra Fermana e Perugia valevole per il recupero del quinto turno di ritorno del campionato di Serie C girone B 2020/21. 

Start alle ore 15.00 per una gara che accomuna le due sfidanti perchè entrambe inseguitrici dei rispettivi obiettivi e complici dei propri destini a poche giornate dal termine. Ma andiamo ad analizzare nello specifico il campionato e il momento delle protagoniste. 

I padroni di casa della Fermana ad oggi presiedono la tredicesima posizione in classifica con all’attivo 39 punti, frutto di nove vittorie, dodici pareggi e undici sconfitte in 32 gare. Quest'oggi recupereranno l’ultima gara che manca all’appello e seppur ad un passo dalla matematica salvezza distano sole sei lunghezze dai play-off. Fino ad oggi in casa hanno avuto un discreto rendimento con 29 punti raccolti in 16 impegni interni, con il fattore positivo che riguarda lo score delle sconfitte al “Recchioni” ovvero solamente tre. In una panoramica più evidente risalta il fatto che la Fermana sia il secondo peggiore attacco del girone B con sli 27 gol fatti. Inoltre risultano essere la terza squadre per numero di pareggi annoverati fino ad oggi, ben tredici. Arrivano alla gara a tre giorni dall’ultima gara che oltre a vederli trionfare li ha visti ritrovare la via dei tre punti contro il Modena (0-1), dopo un periodo poco positivo nel corso del quale avevano ottenuto due soli punti in quattro impegni. 

Gli ospitanti del Perugia non avrebbero bisogno di grandi presentazioni, ma analizziamo nel dettaglio anche quanto da loro fatto. Terzi in graduatoria grazie ai 63 punti inanellati fino ad oggi nel corso di 32 impegni (diciotto vittorie, nove pareggi e cinque sconfitte), potranno approfittare del match odierno per accorciare sulla capolista Padova che dista soli cinque punti. Non solo terza in classifica, bensì anche terzo miglior sodalizio per vena realizzativa con 54 reti messe a segno; di meno non è la difesa, la quale con 28 gol incassati è oggettivamente la  quarta migliore del gruppo B. Unica nota dolente è il loro rendimento fuori dalle mura amiche del “Renato Curi” dove fino ad oggi hanno trovato soli 23 punti in 16 impegni. Inoltre in trasferta risultano deficitari anche i dati relativi a gol fatti - 16 - e subiti - 15.

All’interno di entrambi i gruppi squadra non sono presenti i tanto chiacchierati ex della sfida, eccezion fatta per il tecnico della Fermana Cornacchini che da giocatore ha scritto pagine importanti del Perugia grazie a 107 presenze tra il 1992 e il 1995. collezionate tra il . Il capitolo precedenti seppur breve si radica in periodi molto remoti,  con il primo incontro tra le due disputatosi nel campionato di Serie C 1950/51 e che vide i canarini trionfare per 2-0 tra le mura amiche. Due anni dopo, in questa occasione nel girone E di IV^ serie fu nuovamente la formazione marchigiana a trionfare per 3-2. Di seguito a 62 anni di distanza dal tris canarino le due si ritrovarono nel luglio del 2015 in un incontro amichevole che vide i grifoni andare sul velluto con un netto 4-1. Stessa sorte e stessa dinamica dei fatti nell’estate del 2018 con un 2-0 ancora una volta in luglio e in amichevole, prima di ritrovarsi in una sfida ufficiale quest’anno nel girone B di Serie C. All’andata, come ben ricorderanno i tanti, fu il Perugia a passare in casa con un 2-0 di giustezza confezionato da Negro prima e Moscati poi nell'arco della prima  frazione di gioco. 

QUI FERMANA - Non rispondono presente all’appello della vigilia mister Cornacchini cinque calciatori, ovvero: i difensori Comotto e De pascalis, i centrali di centrocampo Bigica e Demirovic ed infine la punta pilastro del reparto avanzato Cognigni. Sarà dunque 4-4-2 con la conferma di parte degli artefici del successo contro il Modena di 72 ore fa circa. Ginestra  tra i pali, mentre in difesa dovrebbero esserci Rossoni, Scrosta, Manetta e Mordini. A centrocampo corsie esterne affidate a Iotti e Neglia, mentre al centro dovrebbero esserci Urbinati e Grossi. Infine, in attacco uno tra Boateng e D’Anna affiancherà o Cais o Palmieri. 

QUI PERUGIA - D’altro canto non sorride nemmeno Fabio Caserta che non risulta esente da defezioni in organico per infortuni di vario tipo. Assenti dunque in difesa Sgarbi e Favalli, mentre a centrocampo non e la fa il giovane Konate. Sarà dunque 4-3-3 con Fulignati tra i pali, mentre la linea difensiva dovrebbe essere composta da Cancellotti, Angella, Monaco e Crialese. Chiavi della mediana affidate a Burrai con Vanbaleghem che scalpita in panchina, con al suo fianco Sounas e il mattatore dell’andata Moscati. In attacco dovrebbero esserci Falzerano, Melchiorri ed Elia. 

FERMANA (4-4-2): Ginestra; Rossoni, Scrosta, Manetta, Mordini; Iotti, Urbinati,Grossi, Neglia; Boateng, Cais. A disp.: Colombo, Massolo, Manzi, Sperato, Bonetto, Mosti, Graziano, Kasa, Fabris, Grbac, Germona, Palmieri. All.: Cornachini. 

PERUGIA (4-3-3): Fulignati; Cancellotti, Angella, Monaco, Crialese; Sounas, Burrai, Moscati; Falzerano, Melchiorri, Elia. A disp.: Bocci, Minelli, Negro, Rosi, Vanbaleghem, Di Noia, Kouan, Minesso, Murano, Bianchimano, Vano. All.: Caserta. 

La gara tra Fermana e Perugia sarà diretta dal sign. Daniele Ritella della sezione di Enna, coadiuvato dagli assistenti Amir Salama (Ostia Lido), Francesco Cortese (Palermo) e Matteo Centi (Viterbo).