Top & Flop di Pro Sesto-Alessandria

Si è chiusa la gara disputata questo pomeriggio al "Breda" fra Pro Sesto ed Alessandria, valida per la 35^ giornata del girone A di terza serie: 0-1 il punteggio a favore dei piemontesi. I grigi non hanno intenzione di fermarsi più, oggi è arrivaa l'ottava vittoria nelle ultime 9 partite portandosi ad una sola lunghezza dalla capolista Como quando manca tre giornate dal termine, e il prossimo 25 aprile ci sarà lo scontro diretto in casa lariana che potrebbe decidere la promozione diretta in serie B. La Pro Sesto ha lottato mettendoci le proprie armi, creando delle difficoltà alla più titolata avversaria nel primo tempo dove ha costuito due occasioni per segnare, poi nella seconda frazione ha subito maggiormente la pressione avversaria anche se il gol partita è arrivato con un tiro dalla lunga distanza deviato da Caverzasi. Si è giocato su ritmi alti soprattutto in avvio, fra due formazioni alla ricerca della rete, attraverso il fraseggio la squadra di Longo mentre la truppa di Filippini prediligeva la profondità e la velocità di Bocic e Scapuzzi. 4-2-3-1 confermato per la Pro Sesto, dove D'Amico veniva schierato nel ruolo di falso nueve supportato da Bocic, Scapuzzi e Palesi. Mentre in difesa Bosco sostituiva l'infortunato Pecorini mentre Maldini e Ntube vincevano i ballottaggi con Giubilato e Franco. Sull'altra sponda Moreno Longo risponde schierando confermando il 3-4-3, Mustacchio, Arrighini e Corazza a comporre il tridente escludendo Eusepi. Come detto la gara si mantiene godibile in avvio anche se latitano le occasioni da rete, dopo un buon avvio l'Alessandria fa fatica nei sedici metri avversari palesando palesando qualche incertezza di troppo nei sedici metri avversari. La Pro Sesto si mostra frizzante soprattutto con Bocic e Scapuzzi, i quali quando vanno a gravitare sulle fasce mettono in difficoltò i difensori grigi sul piano della velocità.  Per assistere alla prima occasione bisogna aspettare il 26', sugli sviluppi del corner la deviazione sotto misura di Caverzasi si perde sul fondo. La risposta degli ospiti è tutto in colpo di testa portato da Arrighini con palla sopra la traversa, al tramonto del primo tempo altra occasione per i padroni di casa: Scapuzzi sventaglia con il destro un suggerimento che taglia la difesa piemontese a trovare Bocic, il quale al volo manda la palla di poco a lato del palo opposto. E' un Alessandria molto più vivace nella ripresa, la truppa di Moreno Longo costringe gli avversari ad abbassare notevolmente il proprio baricentro, al 7' viene annullato un gol ad Arrighini per fuorigioco su suggerimento di Mustacchio. Filippini non fa in tempo a dare maggiore freschezza ai suoi che gli ospiti trovano il vantaggio: Casarini si libera con il destro la palla non viene toccata a centro area da Corazza, il tocco è di Caverzasi con il piede destro, il suo tocco inganna il proprio portiere Livieri. La Pro Sesto ci mette del tempo a reagire, gli ospiti gestiscono con autorità il vantaggio senza portare ulteriori pericoli a Livieri. Filippini ridisegna la sua squadra, cambiando quasi totalmente i quattro giocatori offensivi ma i biancazzurri trovano nella retroguardia grigia un ostacolo insormontabile, nel recupero l'espulsione di Mutton per fallo su Bruccini chiude anzitempo i conti. Festa in casa piemontese per una vittoria di sostanza che li porta ad un passo dalla vetta, rammarico e preoccupazione per i milanesi che dovranno soffire per evitare i playout. Ecco i migliori e i peggiori del match:

Felice D'Amico (Pro Sesto): parte da falso nueve in una posizione insolita per lui, poi con i numerosi cambi arretra il suo raggio d'azione ma risponde sempre presente sacrificandosi con grande applicazione e spirito per la causa. Lotta su tutti i palloni dando geometria e qualche verticalizzazione alla manovra lombarda. TUTTOCAMPISTA

Federico Casarini (Alessandria): ha il merito di procurare il gol decisivo con una conclusione dalla lunga distanza deviata inavvertitamente da Caverzasi. Geometra e combattente del centrocampo, prova con pazienza a trovare gli spazi in una metà campo affollata come l'ora di punta pre-lockdown, nella ripresa il suo rendimento sale come quello della squadra. PREZIOSO

FLOP

Cristian Mutton (Pro Sesto): ci mette molta buona volontà ma con una retroguardia molto attenta, fisica e rodata come quella piemontese si fatica a passare. Prova a dialogare con i compagni, ma non tira praticamente mai verso la porta difesa da Pisseri. Chiude una prestazione non esaltante con un intervento da dietro su Bruccini, anche se forse l'arbitro lo punisce eccessivamente ma si poteva risparmiare una entrata del genere. BOCCIATO

Alessandro Macchioni (Alessandria): va in sofferenza nella sua zona di competenza fino a quando rimane in campo ad arginare la velocità di Bocic, il quale lo mette sovente in difficoltà e lo salta. il tecnico Longo capisce l'antifona e lo toglie all'intervallo inserendo Bellodi, una delle chiavi del cambio di marcia della ripresa. GIORNATA-NO