Pontedera, playoff voluti e cercati con tutte le proprie forze

Accedere ai playoff sembra essere un traguardo di poca importanza, si potrebbe pensare per il club non di prima fascia qualcosa di insignificante ma in realtà non è così. Il Pontedera partito come ogni anno per centrare la salvezza - ottenuta con largo anticipo - si è trovata quasi sempre in stagione fra le prime dieci della graduatoria, ieri con il pareggio conseguito contro la Pro Vercelli nel recupero della 36^ giornata ha potuto festeggiare l'aritmetico approdo negli spareggi per la serie B. Nessuno aveva chiesto di disputare la post-season a tutti i costi, per una squadra infarcita di under -molti di questi alla prima esperienza nei professionisti- ma la beffa di due stagioni fa all'ultima giornata e la mancata partecipazione dello scorso anno decisa dalla società dopo aver conseguito il quarto posto prima dello scoppio della pandemia ha creato nei granata non poca apprensione. Le rocambolesce sconfitte di Grosseto e Lucca avevano prodotto critiche e supposizioni - alcune delle quali eccessive - creando un pizzico di apprensione nel gruppo in questo finale di regular season.

I pareggi interni contro Livorno e Pro Sesto sono stati vissuti come occasioni sprecate, ma nel momento di maggiore difficoltà la squadra e il club hanno creato gruppo, solo così si spiegano le rimonte di Alessandria contro la Juventus Under 23, pareggio firmato fra l'altro da un prodotto del vivaio come Benericetti. Domenica scorsa a Gorgonzola contro l'Albinoleffe è stato firmato an autentico capolavoro rimontando due reti negli ultimi cinque minuti, grazie alla caparbietà del bomber Magrassi. Nel recupero contro la Pro Vercelli si è visto in maniera esempleficativa la caparbietà del gruppo che ha letteralmente gettato il cuore oltre l'ostacolo contro una squadra molto più forte sul piano tecnico artigliando quel punto necessario per poter festeggiare il raggiungimento di un traguardo tanto agognato. Quando lo si fa con una rosa dalla carta d'identità molto bassa i meriti aumentano da parte della società, mister e i ragazzi alcuni dei quali del territorio. A partire da Lorenzo Bardini autore ieri del suo primo gol tra i professionisti prodotto del vivaio locale che va ad aggiungersi ai vari Benericetti e Pretato. Adesso i granata sono attesi dall'ultima giornata quella di domenica contro la Pergolettese, l'obiettivo è guadagnare la posizione più alta possibile della griglia, il "sogno" sarebbe centrare il settimo posto che permetterebbe di giocare per la prima volta nella propria storia il primo turno playoff al "Mannucci", serve una vittoria contro i lombardi ormai salvi matematicamente ma allo stesso tempo sperare in una battuta d'arresto dell'AlbinoLeffe sul terreno del Lecco. In caso di arrivo a paripunti i toscani sono svantaggiati rispetto ai seriani, sconfitta interna per 2-0 e 2-2 maturato domenica scorsa.

In ogni caso la truppa di Ivan Maraia cercherà di ben figurare nei playoff al di là di quello che sarà l'avversario da affrontare, certo giocare fra le "mura amiche" potrebbe rappresentare anche un vantaggio di non poco conto, se non sarà così però c'è da scommettere che i granata daranno il massimo per firmare l'impresa lontano dalla "Città della Vespa". Nei playoff precedenti i toscani hanno perso in trasferta a Viterbo nella stagione 2017-18 mentre nella stagione 2013-14 uno sconsiderato "cucchiaio" di Pastore nella lotteria dei calci di rigore fece spegnere i sogni a "Via del Mare" di Lecce contro i salentini, andando ad un passo da una storica semifinale. Adesso il Pontedera ci andrà con la voglia di stupire e quella determinazione, ostinazione e abnegazione vista in queste ultime giornate, per poter scrivere una pagina di storia del club e regalarsi un futuro a livello personale.