Top & Flop di Gubbio-Fano

Vince il Gubbio, ma non c’è la festa: i tre punti conquistati dagli umbri, infatti, non garantiscono la qualificazione dei rossoblù ai play-off. In pieno recupero, arriva la doccia fredda del pari messo a segno dalla Virtus Verona, con il Gubbio che è costretto a rimandare alla prossima stagione eventuali sogni di gloria. Non finisce nel migliore dei modi neanche la regular season del Fano che lotta fino all’ultimo secondo, ma esce sconfitto dal “Barbetti”.
I padroni di casa partono forte e già al 6’ sfiorano il vantaggio con un contropiede ben orchestrato da Malaccari e non finalizzato da Hamlili, la cui conclusione lenta e poco angolata termina tra le braccia di Meli. Il Gubbio opta per il pressing alto che mette in costante apprensione i difensori marchigiani, spesso in difficoltà in fase di impostazione. Il Fano si fa vedere dalle parti di Zamarion con alcuni cross pericolosi di Valeau e Carpani: la difesa umbra si salva con affanno. Al 37’ il primo episodio della gara: un lancio lungo di Cinaglia sorprende la retroguardia ospite, ne approfitta Pellegrini che si avventa sul pallone, Meli è in ritardo e, in uscita, travolge l’attaccante rossoblù. Nessun dubbio per Ricci di Firenze che decreta il penalty. Dal dischetto Gomez non perdona e fa undici in stagione. Passano tre minuti ed è nuovamente calcio di rigore, stavolta per il Fano: sugli sviluppi di una punizione battuta da Urso, Zamarion compie un’uscita a dir poco scomposta, travolgendo un avversario in area di rigore. Il portiere, però, si fa perdonare e neutralizza il tentativo di realizzazione di Barbuti. Sulla deviazione si genera un flipper e il palo salva ancora il Gubbio, mentre Scimia, da due passi, non riesce a correggere in rete. La ripresa si apre con la conclusione centrale di Megalaitis che sottolinea la voglia del Gubbio di chiudere la pratica e avvicinarsi ai play-off. Eppure è il Fano a pareggiare, con Cargnelutti. Al 54’, il difensore impegna severamente Zamarion con un colpo di testa, il portiere si salva in corner. Dalla battuta del calcio d’angolo, Cargnelutti incorna sul primo palo e non lascia scampo all’estremo difensore di casa. Passa poco più di un minuto e Valeau perde palla a centrocampo, Sainz Maza non ci pensa due volte e scaraventa la palla verso la porta. Meli non è perfetto e il Gubbio è nuovamente avanti. La reazione del Fano sta tutta in un colpo di testa fuori misura di Sarli al 70’, mentre pochi minuti dopo Meli è attento sul tiro ravvicinato di Pellegrini. Nel finale, capitan Carpani tenta di pescare il jolly dalla distanza, ma il suo tiro in diagonale non inquadra lo specchio della porta. Finisce con il Gubbio fuori dai play-off, mentre il Fano dovrà guadagnarsi la permanenza in Lega Pro nello spareggio contro l’Imolese.

Ed ora, ecco i Top & Flop della gara. 

TOP

Juanito Gomez (Gubbio): partita di grande sacrificio per l’attaccante rossoblù che sblocca il parziale realizzando il calcio di rigore, ma, soprattutto, si sbatte in ogni zona del campo per tenere viva la manovra umbra e tenere in costante apprensione la retroguardia avversaria. Classe, cuore e grinta per una prestazione da incorniciare che frutta tre punti al suo Gubbio. TENACE

Riccardo Cargnelutti (Fano): il difensore gioca a tutto campo e non disdegna discese devastanti sulla fascia, mettendo spesso in difficoltà la difesa umbra. Suo il gol del pari su calcio d’angolo, Cargnelutti dimostra le sue abilità per tutti i 90’ con grande sacrificio, accompagna la manovra e si merita la palma di migliore in campo. TUTTOCAMPISTA

FLOP

La fase difensiva (Gubbio): non una giornata perfetta per la retroguardia rossoblù, decimata dalle assenze dei ‘titolarissimi Uggè e Signorini. Cinaglia e Ferrini giocano una prestazione di cuore, ma l’intesa non è perfetta e il Gubbio concede spesso il fianco alle sortite offensive degli avversari. Grande sofferenza anche sui calci piazzati, con il Fano che, proprio sugli sviluppi di un corner, trova il guizzo del momentaneo pareggio. DECIMATI

Gabriel Manuel Meli (Fano): giornata storta per il portiere ospite che, con un’uscita avventata su Pellegrini, regala ai padroni di casa il penalty che sblocca il parziale. Nella ripresa, poi, Meli si lascia sorprendere dalla conclusione dai trenta metri di Sainz Maza che condanna il Fano alla sconfitta. Non un pomeriggio memorabile per l'estremo difensore del Fano. DISATTENTO