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Fermana, Scala: "Volevo tornare a fare ds. Gruppo storico valore aggiunto"TUTTO mercato WEB
Matteo Scala
© foto di
lunedì 12 luglio 2021, 22:50Girone B
di Valeria Debbia
per Tuttoc.com

Fermana, Scala: "Volevo tornare a fare ds. Gruppo storico valore aggiunto"

Matteo Scala si è presentato quest'oggi quale nuovo direttore sportivo della Fermana: "Ringrazio la proprietà e le persone che hanno creduto in me e che hanno permesso che io sia qui. E' stata una situazione che è nata la scorsa settimana, io senza pensarci due volte ho accettato con grande entusiasmo: la mia volontà era tornare a fare il direttore sportivo, il mestiere che ho fatto per tanti anni e che può darmi più appagamento da un punto di vista professionale. Sono qui senza neanche pensarci troppo. Ancora dobbiamo parlare di tante cose, ma ho sempre sentito parlare bene della città e questo ha avvantaggiato la mia scelta. Ho sempre sentito parlare di un grande ambiente e di una piazza a suo modo calda, spero di rivedere il pubblico allo stadio perché mi dicono sia molto attaccato. Qui c'è un modo di fare calcio come piace a me. Questa è la mia ennesima sfida per cercare di emergere e valorizzare il mio ruolo".

"Difficoltà per budget limitato? Ho fatto tutte le categorie: il calcio è uguale ovunque, cambiano solo i budget e gli stipendi. Quando hai capacità e conoscenze puoi fare cose straordinarie. A Carpi la filosofia era quella della Fermana. Si cercava di stupire con i giovani e con le idee. Non sono spaventato, ma stimolato. E' un bel modo di fare calcio. Quando si ha la possibilità di lavorare con il budget è un'arma a doppio taglio: si può spendere di più, ma ci sono anche tante possibilità in più di sbagliare".



"Io credo molto nel lavoro di squadra, anche nelle altre realtà ho sempre trovato che il decisionismo non portava da nessuna parte. Se fossi arrivato un mese fa avrei potuto condividere determinate scelte, ma io ho sposato le persone. Conti per me è una garanzia. Avremo modo di confrontarci con l'allenatore. Io sono abituato a lavorare in équipe".

"A livello tecnico più o meno conosco tutti. Quello che emerge da questo gruppo è che c'è un gruppo storico che contraddistingue questa squadra e che è un valore aggiunto. Quello che mi ha colpito è il senso di appartenenza che traccia la strada verso l'obiettivo".