Top & Flop di Virtus Verona-Legnago

Il derby veneto tra Virtus Verona e Legnago Salus regala grandissime emozioni per tutti i 90’, ma nessuna delle due riesce a portare a casa l’intera posta in palio. Un 1-1 giusto per quanto visto in campo. In gol per la Virtus il solito Arma, mentre per il Legnago è stato Contini a regalare il pari a 20’ dal termine.

Prima frazione spumeggiante con uno spettacolo calcistico forse senza eguali. Nonostante la gara ponga di fronte due squadre che hanno bisogno di trovare i primi tre punti e, dunque, fanalini di coda, sembra di assistere a una grande finale. Pronti via e Giacobbe serve Contini che calcia all’altezza del secondo palo andando vicinissimo al gol. Poco dopo il 18 ci prova da fuori senza fortuna, poi arriva la reazione della Virtus che si materializza con il gol di Arma al 14’: cross di Zarpellon, Milani e Ricciardi si perdono l’esperto attaccante che di testa insacca alle spalle di Corvi. Al 16’ Amadio servito in profondità controlla e calcia, ma Corvi blocca, sul capovolgimento di fronte Laurenti con il piattone calcia di poco al lato. Al 20’ è miracolo di Sibi su Ricciardi, con quest’ultimo che chiude una triangolazione con Contini calciando in porta violentemente. Due minuti più tardi Amadio su angolo ci prova al volo ma non trova lo specchio della porta, poi Danti al 27’ approfitta di un errore avversario e calcia da fuori con la sfera che non termina troppo al lato della porta difesa da corvi. Al 28’ Zarpellon potrebbe deviare, ma la sua conclusione a botta sicura viene deviata miracolosamente da Bondioli. Passano pochi secondi e Salvi servito su sviluppi da calcio d’angolo calcia dai 30 metri, Sibi si allunga e vede la sfera sfiorare il palo. Al 38’ il Legnago colpisce il palo con Contini che dopo aver ricevuto in area incrocia sul palo lontano e colpisce il legno. Prima che scadano i 45’ Danti su punizione ravvicinata va ad un passo dal raddoppio.

Nella ripresa calano i ritmi e ad aver la meglio è il Legnago. Al 51’ Laurenti riceve da Buric e spalle alla porta calcia trovando l’ottima risposta di Sibi. Al 54’ ripartenza Amadio che ci prova da fuori, bravo Corvi a respingere. Un minuto più tardi è Marchi a sfiorare il gol ad un passo dalla porta avversaria. Reagisce la formazione ospite che al 70’ trova il gol del pari con Ambrosini che crossa da destra e trova la zampata di Contini che insacca il gol dell’1-1. Tanti cambi offensivi per il Legnago che potrebbe addirittura vincerla ma Juanito Gomez e Lazarevic risultano troppo sterili negli ultimi 20 metri. Nel finale è la Virtus che affonda il colpo ma senza trovare il gol, con Zugaro che da fuori dopo un tracciante di Pittarello ci prova, la palla termina però alta sopra la traversa.

TOP

Amadio (Virtus Verona): Arma sigla il gol, ma il carattere, la tenacia e la determinazione del centrale sono fuori discussione. Lavora molto per la squadra, risolve situazioni difficili ed è sempre l’arma in più in fase offensiva. Costruisce e si ritrova sui piedi tre nitide occasioni, ma Corvi gli dice di no negandogli la gioia del gol. Migliore in campo per quantità e qualità. PREZIOSO

Contini (Legnago): in avanti lotta e spesso tenta di capitalizzare le occasioni create dai compagni. Dopo tanti sforzi e sacrifici il gol arriva ed è pesantissimo, regalando un punto prezioso ai suoi in chiave morale e non solo. DECISIVO

FLOP

Sibi (Virtus Verona): gara sufficiente da parte di tutti, ma l’estremo difensore è quello che preoccupa di più, in particolar modo nella prima frazione quando qualche leggerezza di troppo potrebbe costare cara ai suoi. Per il resto della gara si fa trovare pronto e non si fa sorprendere. DISTRATTO

Ricciardi (Legnago): ritorna dalla squalifica e dimostra di essere ancora immaturo. Soffre incredibilmente la presenza di Rachid Arma, tanto che assieme a Milani gli regala lo spazio in area per il gol del momentaneo 1-0. Seppur un paio di volte si renda pericoloso in fase offensiva, sul fronte difensivo è molto disattento e impreciso. INSUFFICIENTE