FOCUS TC - Serie C, 7^ giornata: la Top 11 del Girone A

Il Padova si ferma, il Sudtirol no. L'Albinoleffe continua la sua corsa mentre la Pro Vercelli si inceppa. Primo sorriso stagionale per il Legnago, delusione per Triestina e Mantova. Ecco la Top 11 della settima giornata del Girone A secondo TuttoC.com:

PORTIERE

Federico Del Frate (Pro Sesto): grandissima prestazione dell'estremo difensore contro la Feralpisalò. A batterlo ci pensa un  suo compagno con un autogol, mentre i gardesani non lo bucano mai. Anche perché compie due straordinari interventi su Guerra e Pisano.

DIFENSORI

Alessandro Malomo (Sudtirol): la sua esperienza da terzino vale sia nella retroguardia che più in avanti. Suo lo spunto che sblocca il difficile match con la Pro Vercelli. Un gol che vale tantissimo.

Jacopo Silva (Renate):  fa gol e non ne prende. Giornata ottimale per il duttile centrale nerazzurro che segna al Trento ma non lo fa segnare, aiutando i compagni a mantenere la porta inviolata.

Marley Akè (Juventus U23): Zauli lo schiera a sorpresa terzino. E lui viaggia come se fosse in motorino, procurandosi il rigore e procurando un gran mal di testa a chi prova a fermarlo.

Andrea Bondioli (Legnago): mettiamo il capitano a nome di tutta la retroguardia dei veneti, compatta e feroce nel limitare la Giana in una gara che sapeva già di spareggio salvezza. E che è diventata la prima vittoria stagionale dei legnanesi.

CENTROCAMPISTI

Amedeo Poletti (Albinoleffe): ancora una vittoria nel finale, ancora a segno un giovanissimo. Il classe 2002 ex Juve è il simbolo di un lavoro perfetto non solo sul campo ma anche dietro la scrivania da parte del team lombardo. Entra e segna la rete che decide la gara pirotecnica contro la Triestina. Vittoria allo storico "Rocco" e contemporaneo volo (per nulla pindarico) in classifica.

Niccolò Pierozzi (Pro Patria): il quinto di centrocampo si toglie la soddisfazione di concedersi il bis dopo una settimana, andando a segno pure con la Virtus Verona. Nell'unica rete del match, fra l'altro, a testimoniare ancora una volta di più quanto il laterale stia facendo la differenza tra i bustocchi.

ATTACCANTI

Nicolò Bruschi (Fiorenzuola): semplicemente imprendibile sull'out di competenza. Il Lecco non lo prende praticamente mai e lui ne approfitta per togliersi lo sfizio del gol. In gran giornata, nettamente il migliore in campo.

Alessandro Cesarini (Piacenza): il suo nome non appare sul tabellino dei marcatori ma i due gol biancorossi sono in gran parte sui. Due invenzioni, in mezzo a una partita da solito Mago, che illuminano tutto l'attacco piacentino. Quando esce, si sente.

Francesco Galuppini (Renate): siamo in quel periodo dell'anno in cui al jolly nerazzurro riesce tutto. Fa quello che vuole, compreso schiantare il Renate con una doppietta, un assist e una prestazione da urlo. Buggatissimo.

Andrea Cocco (Seregno): per fermare il Padova serviva qualcosa di speciale. Come un grande ex dalla carriera nobile che aveva una gran voglia di segnare. E così dopo una rete annullata, una traversa, una gran parata avversaria, ha finalmente bucato la retroguardia patavina.

ALLENATORE 

Ivan Javorcic (Sudtirol): zitto zitto, sornione al punto giusto, il club altoatesino non ha ancora perso una partita e potenzialmente è primo in classifica (tre punti di distacco dal Padova ma con una partita in meno). Vittoria di gran prestigio in casa della Pro Vercelli, con il tecnico dei biancorossi che non sbaglia una virgola: in campo nessuna eccellenza ma nessuno sotto il 6,5. Qualcosa vorrà pur dire.