Top & Flop di Ancona Matelica-Fermana

La Fermana ritrova la vittoria esterna a distanza di un anno e regola per 1-2 l'Ancona Matelica nel derby marchigiano delle 17.30. La sfida valida per l'undicesimo turno del campionato di Serie C vede i padroni di casa, usciti sconfitti, perdere contatto nei confronti delle rivali per la promozione, rimanendo momentaneamente terzi a 19 punti ma ora distante cinque lunghezze dal Cesena secondo. Gli ospiti, al contrario, trovano tre punti fondamentali per la lotta salvezza e, stazionando in diciassettesima posizione a 9 punti, vedono a sole due lunghezze la quindicesima piazza. 

La gara del Del Conero è vivace e piena di spunti fin dai primi minuti. All'11', infatti, è già tempo per la rete che apre le marcature ad opera di Pannitteri, bravo ad inserirsi in area servito da Cognigni, che a sua volta aveva raccolto una respinta corta di Avella su un tiro di Bolsius. La sfida procede su ritmi alti ed è ancora la formazione gialloblù a rendersi pericolosa al 23', con un'altra conclusione del numero 77 finita di poco a lato. Nonostante la vivacità dell'incontro e le numerose conclusioni, però, la prima frazione si chiude senza ulteriori squilli.

La gara riprende con le due compagini subito all'attacco, ma è l'Ancona Matelica a farsi vedere pericolosamente dalle parti di Ginestra. I dorici impegnano l'esperto portiere quasi esclusivamente con conclusioni dalla distanza, come con Del Sole al 53' e con D'Eramo al 60'. I padroni di casa continuano a macinare gioco e al 73' trovano l'episodio che potrebbe cambiare il match. Rolfini viene atterrato in area da un difensore ospite, in quella che è l'unica sbavatura difensiva in una gara pressoché perfetta. Lo stesso attaccante trasforma la massima punizione, ma in soli tre minuti la gara torna sui binari della Fermana, quando uno scatenato Pannitteri serve al centro dell'area Frediani dopo una straripante azione individuale. Per l'ex di giornata è un gioco da ragazzi beffare Avella sul suo palo. Dopo la rete i padroni di casa non riescono più a trovare la porta e la gara si chiude sul risultato di 1-2.

Ecco i top e flop dell'incontro

TOP

Ferdinando Del Sole (Ancona Matelica): L'esterno di casa è senza ombra di dubbio l'uomo più propositivo dei suoi. Dalla sua fascia arrivano i maggiori pericoli per la porta di Ginestra e quando si mette in proprio è l'uomo più ispirato. È sua l'occasione più importante per i dorici, quando al 53' impegna l'estremo difensore avversario con una botta da fuori. PEPERINO 

Orazio Pannitteri (Fermana): Trovare un elemento di spicco nella Fermana di oggi è compito arduo, ma il ventidueenne ex Vis Pesaro merita senza ombra di dubbio la palma di migliore in campo. L'esterno catanese è il deus ex machina del derby marchigiano: segna la rete che sblocca le marcature e si inventa un assist da cineteca per il nuovo vantaggio dei canarini. In mezzo tante giocate di qualità, che mettono in costante apprensione gli avversari. STRARIPANTE

FLOP

Il centrocampo (Ancona Matelica): Buona parte della prestazione odierna dei biancorossi è segnata da un centrocampo che si è rivelato non all'altezza. Nonostante la superiorità numerica nei confronti dei pari ruolo gialloblù, i tre centrocampisti di casa soffrono costantemente la fisicità di Mbaye e Graziano, perdendo più volte palloni scottanti. In fase propositiva sono sterili, tesi dimostrata dal fatto che l'Ancona Matelica non entra praticamente mai nell'area avversaria, se non con palle lunghe poco ispirate e pericolose. IN AFFANNO

Luca Cognigni (Fermana): Intendiamoci, la gara della punta ospite non è insufficiente. L'ex Carpi sgomita, trova sponde e fornisce pure un assist per il gol del primo vantaggio dei suoi, ma la sua prestazione è sicuramente la più opaca tra i canarini. A parte un paio di sponde, infatti, è più impegnato ad ingaggiare duelli rusticani con i difensori di casa, non riuscendo quasi mai ad essere determinante. APPANNATO