Top & Flop di Pontedera-Modena

Si è chiusa la gara giocata questo pomeriggio allo stadio "Ettore Mannucci" tra Pontedera e Modena, valido per la 19^ - e ultima- giornata del girone B di terza serie: 1-2 il finale a favore degli emiliani. I gialloblù colgono l'undicesimo successo consecutivo proseguendo la loro incredibile striscia positiva iniziata proprio dopo la sconfitta contro l'Aquila Montevarchi oltre due mesi fa. La truppa di Attiio Tesser ha mostrato tutto il proprio valore e una condizione mentale invidiabile ribaltando nei primi dieci minuti lo svantaggio subito al tramonto della prima frazione. Il Modena può contare su una rosa di qualità e di spessore, questo pomeriggio lo ha dimostrato ancora una volta. Con ogni probabilità per la Promozione in B sarà una lotta proprio con la Reggiana. I toscani escono battuti a testa alta, hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo reggendo l'urto avversario nella prima frazione trovando il gol dell'illusiorio vantaggio, poi l'uno-due gialloblù ha indirizzato la gara per gli emiliani ma la formazione di Ivan Maraia ha avuto la forza di rimanere in partita fino all'ultimo cercando di trovare il pareggio sbattendo sul solido muro difensivo ospite. In cronaca  Nei padroni di casa Ivan Maraia deve fare a meno del solo Pretato si affida al 3-5-2 classico preferendo Shiba a Matteucci sul braccetto di destra, mentre Mattioli viene schierato al fianco di Magnaghi. Gli emilani privi Di Giovannini, Marotta e Silvestri si affidano al 4-3-2-1 annunciato alla vigilia, dove Minesso e Tremolada vengano schierati in appoggio di Azzi. Renzetti gioca nel ruolo di terzino sinistro nella difesa completata da Ponsi, Baroni e Ciofani. Il Modena fa subito valere il proprio potenziale portandosi in avanti, ci prova Tremolada con un incredibile lob da 40 metri non inquadrando la porta di Angeletti. Al 17' risponde il Pontedera con Caponi, il suo tiro viene disinnescato da Gagno. Attorno alla mezzora ospiti vicini al gol in due occasioni: la conclusione di Azzi deviata in angolo, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina il destro di Minesso accarezza la traversa. Poco dopo i gialloblù pericolosi sugli sviluppi di una manovra avvolgente si rende pericolosa con Azzi e Tremolada. Al tramonto della prima frazione il Pontedera sblocca la contesa, angolo di Caponi a trovare la deviazione vincente di Magnaghi sul primo palo. Nella ripresa la reazione emiliana è devastante: al 4' arriva il pareggio con Tremolada con un sinistro dal vertice destro dell'area che va a morire al sette, a questo punto la truppa di Tesser sulle ali dell'entusiasmo firma il sorpasso su rigore assegnato per fallo di Milani su Azzi. Dagli undici metri calcia Minesso tocca Angelucci ma la palla finisce ugualmente alle spalle. Ci prova la squadra di casa a reagire, riuscendo a sfondare con in qualche circostanza con Milani. Da una iniziativa del numero 3 dei toscani arriva la principale occasione con Magnaghi, il quale di testa esalta i riflessi di Angeletti. Gli ospiti gestiscono la gara andando vicini alla terza rete con Gerli e Minesso i quali obbligano Angeletti alla deviazione in tuffo. Vediamo i Top & Flop della contesa.

TOP

Simone Magnaghi (Pontedera): lotta come un leone ingaggiando duelli con i centrali del Modena. Entra nelle azioni dei toscani firmando il gol dell'illusorio vantaggio al termine della prima frazione mettendo in mostra le sue doti di "ariete" in area avversaria, contende agli emiliani anche i palloni più sporchi. CUORE E ANIMA

Luca Tremolada (Modena): la rete con cui firma il pareggio e una autentica perla, come si diceva qualche tempo fa "merita il prezzo del biglietto" lasciando partire un sinistro dal vertice dell'area che muore al sette trasformando come meglio non potrebbe un calcio di punizione. Sempre nel vivo dell'azione dialoga con i compagni creando difficoltà alla difesa del Pontedera. LA CLASSE NON E' ACQUA

FLOP

Andrea Mattioli (Pontedera): non gli fa difetto determinazione e volontà, ma fatica molto al cospetto di avversari di grande fisicità ed esperienza. Viene sistematicamente anticipato dai difensori avversari, non riuscendo ad incidere. IMPALPABILE

Fabio Scarsella (Modena): stavolta non incide come in altre circostanze, è anche vero che non possiamo attenderci gol ad ogni partita da parte sua. Tuttavia il centrocampista ex Feralpisalò e Cremonese si fa vedere poco nei 90' minuti. IN OMBRA