FOCUS TC - Il girone d'andata del Modena: numeri da urlo, sarà derby per la B?

Una prima parte di stagione semplicemente da urlo per il Modena, che condivide la prima posizione nel Girone B con i rivali della Reggiana: sarà il duello con i vicini di casa (il ritorno del Derby del Secchia si disputerà l'8 gennaio al Città del Tricolore) a decidere quale squadra salirà in Serie B? Probabilmente sì, visti i distacchi già abissali rispetto alle più dirette inseguitrici quali Cesena, Virtus Entella, Pescara e Ancona-Matelica. Nelle prime venti partite di campionato, i canarini hanno messo a referto ben quindici vittorie, a fronte di tre pareggi e due sconfitte: sono 48, dunque, i punti ottenuti dalla truppa di Attilio Tesser, ben nove in più del Cesena che si trova attualmente al terzo posto.

AVVIO TITUBANTE, POI LA SVOLTA - Tre pareggi consecutivi nelle prime tre partite stagionali e un solo gol messo a segno (da Ogunseye nel derby con la Reggiana alla seconda giornata): gli 0-0 con Grosseto (prima giornata) e Teramo (terza giornata), formazioni che in questo momento sono in piena lotta per non retrocedere tra i dilettanti, avevano contribuito a creare fin da subito qualche malumore nell'ambiente gialloblu, ma si sa che in Serie C nessuna partita si può dare per scontata e nel corso di un'intera stagione sono da mettere in preventivo anche eventuali sorprese. Dopo queste "X" in apertura di stagione, ecco che la squadra comincia a carburare: il 15 settembre cala il poker al "Braglia" contro l'Imolese in Coppa Italia, quattro giorni più tardi si ripete imponendosi per 4-0 sul campo della Fermana (reti di Scarsella, Minesso, Ingegneri e Armellino).

LE (UNICHE) DUE SCONFITTE - Il 25 settembre, la compagine di Tesser cede di misura il passo alla Virtus Entella, concludendo la gara anche in inferiorità numerica vista l'espulsione di Ciofani in avvio di secondo tempo. Tremolada e compagni, di fatto, non sanno più pareggiare: il Modena non conosce vie di mezzo, successivamente vince a Cesena (2-1) e in casa contro la Lucchese (2-1) prima di incappare in una delle battute d'arresto meno prevedibili. Il 9 ottobre, infatti, i canarini si inchinano al neopromosso Montevarchi, che segna un gol per tempo e ottiene così una delle vittorie più importanti della sua storia a livello professionistico.

UN FINALE DI 2021 DA PAURA - Per andare a vincere il campionato, non ci si possono permettere troppi errori e i giocatori di Tesser lo sanno benissimo: dal ko inatteso in terra toscana, la squadra mette la sesta e comincia a lasciare le briciole a tutte le avversarie. Viterbese, Pescara, Olbia e Carrarese sono le prime compagini a doversi arrendere di fronte alla straripante forza dell'undici emiliano; dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Piacenza, ecco altre vittorie "di stecca" contro Siena, Vis Pesaro, Ancona-Matelica, Pistoiese, Imolese, Gubbio, Pontedera e Grosseto per chiudere il 2021 alla grandissima.

DIAMO I NUMERI - Il Modena ha una striscia aperta di dodici vittorie consecutive in Serie C. Quello gialloblu è il miglior attacco del raggruppamento (40 gol segnati, al pari della Reggiana) e la difesa è la terza meno perforata (18 reti incassate, hanno fatto meglio solo Reggiana con 11 gol presi e Cesena a quota 14). Al "Braglia" sono arrivati 23 punti su 30 disponibili (sette vittorie, due pareggi e una sconfitta) mentre lontano dal proprio impianto sono ben 25 i punti ottenuti (otto vittorie, un pareggio e una sconfitta). Passando al rendimento dei singoli calciatori, Scarsella è il giocatore più prolifico (9 gol segnati), seguito da Azzi (5), Minesso (5), Bonfanti (5), Tremolada (3), Mosti (3), Ogunseye (3), Armellino (2), Marotta (2), Rabiu (1), Gerli (1) e Ingegneri (1).