Palermo e Catanzaro, troppi alti e bassi: le deluse del Girone C

Se dovessi individuare due squadre deluse da questo girone d'andata nel raggruppamento C di Serie C non possiamo non nominare Palermo e Catanzaro. Tra rosanero e giallorossi possiamo fare diversi paralleli. Entrambe le formazioni infatti sono partite per provare a contendersi il primo posto con il Bari, ma al contrario dei pugliesi è mancata la continuità. 

Il Palermo, dopo un avvio con qualche intoppo, sembrava aver trovato la quadra con una lunga striscia di risultati utili, spezzata solo dal 3-0 di Torre del Greco. Eppure evidemente non tutto era sistemato. Le sconfitte con Picerno, Catania e infine Latina delle ultime settimane hanno esposto diversi nervi. In particolare il Palermo ha rimediato fin troppi cartellini rossi. Ecco quindi che alla vigilia di Natale è arrivata la notizia del cambio in panchina. Undici punti di distanza dalla vetta e un clima incerto hanno portato all'esonero di Filippi e al ritorno di Baldini. Riuscirà l'esperto allenatore a far ricompattare l'ambiente per provare a puntare al secondo posto?

Similmente la stagione del Catanzaro, con Vivarini che in corsa è subentrato a Calabro. Anche per i giallorossi troppe battute d'arresto hanno interrotto la corsa verso le prime posizioni. I giallorossi non sono riusciti a tenere il ritmo dopo l'ottimo avvio di campionato e hanno inevitabilmente perso terreno. Se il nuovo allenatore sembra comunque aver portato entusiasmo, il KO pre natalizio di Francavilla ha riacceso in parte il malumore. 

Ci si aspettava sicuramente di più da entrambe le squadre, sicuramente attrezzate per provare a dare quantomeno fastidio alla corazzata Bari. Fin qui sia Palermo che Catanzaro sono state sempre un paio di passi indietro a quanto atteso.