Top & Flop di Modena-Fermana

Il Modena di Attilio Tesser inizia come aveva finito il 2021: vincendo. I gialli si impongono per 2-0 al "Braglia" contro la Fermana, allungando la propria striscia di vittorie consecutive, salita a 13 e continuando nel testa a testa con la Reggiana in vetta alla classifica. 

Ritmi blandi in avvio di gara: il Modena non riesce ad imporre il proprio gioco e la Fermana si affaccia sporadicamente dalle parti di Narciso. Il primo guizzo del match è di Tremolada che impegna Ginestra dopo un calcio di punizione dalla distanza. Dalla parte opposta ci prova per due volte Sperotto ma senza trovare fortuna. Col passare dei minuti però i padroni di casa prendono campo e diventano insidiosi nella retroguardia ospite: ci prova prima Pergreffi che testa i riflessi di Ginestra, bravo nella respinta di piede sul primo palo, poi è Gerli a chiamare all'intervento il portiere classe '79 con una conclusione di destro da dentro l'area di rigore. Il primo tempo sembra orientato sul punteggio di parità ma a pochi secondi dal duplice fischio arbitrale, Scarsella va giù a contatto con Sperotto sugli sviluppi di un corner e l'arbitro indica il dischetto. Tremolada è freddo: spiazza Ginestra e fa 1-0, facendo esplodere il "Braglia" sulla sirena. 

Ad inizio ripresa, il Modena entra in campo con le intenzioni di voler chiudere la contesa da un momento all'altro ma la Fermana regge l'urto avversario e rimane in partita. Il primo tentativo è da parte di Cognigni ma la sua girata è facile preda di Narciso. Al 63' Azzi ha la grande occasione per il raddoppio ma non sfrutta a dovere l'assist di Mosti, mancando l'appuntamento con il gol da pochi passi. I padroni di casa flirtano con il 2-0: al 72' l'incrocio dei pali rigetta la conclusione mancina di Minesso su calcio di punizione dal limite. I cambi di Riolfo danno una marcia diversa alla Fermana nel finale: Pannitteri e Frediani creano insidie alla retroguardia di casa ma è ancora il Modena a sfiorare il gol con Ogunseye - entrato al posto di Mosti - che spreca da buona posizione. Nel finale, i marchigiani hanno due potenziali chance per pareggiare: prima Frediani viene murato da uno strepitoso Ciofani in area di rigore, poi Pannitteri sfiora il palo con il suo tiro mancino. Nell'ultimo minuto di recupero, il Modena chiude la pratica: Duca appoggia per Dentello Azzi che scarica un rasoterra potente a bucare Ginestra, facendo esultare i propri tifosi. Finisce così: i ragazzi di Tesser ripartono con una vittoria. 

Come di consueto ecco i Top & Flop del match: 

TOP

Tremolada-Azzi (Modena): Non a caso gli autori dei due gol che decidono la sfida. Si dividono un tempo a testa da 7 in pagella: il numero 32 si piazza sulla trequarti con libertà di inventare ed innescare i compagni ma deve essere lui a sbloccare la partita con il calcio di rigore a spiazzare Ginestra sul finale del primo tempo. Nella ripresa invece sale in cattedra il brasiliano che diventa una vera e propria spina nel fianco per la difesa della Fermana con le sue sgroppate sulle fasce. Potrebbe segnare su assist di Mosti ma non trova il pallone. Si rifà nell'ultimo minuto di partita con la staffilata che non lascia scampo a Ginestra e sigilla il successo per i suoi. DECISIVI

Ginestra (Fermana): Tiene a galla i suoi finché può. Due-tre interventi determinanti nel primo tempo non bastano per l'esperto portiere classe '79, costretto a capitolare sul penalty di Tremolada. Nella ripresa ci mette ancora qualche pezza e quando non ci arriva, lo salva l'incrocio dei pali sulla punizione di Minesso. Nel finale si getta anche all'attacco per cercare il pareggio ma viene punito da Azzi all'ultimo secondo. INCOLPEVOLE

FLOP

Chance sprecate (Modena): Troppe le occasioni non concretizzate da parte dei ragazzi di Tesser che comunque riescono a portare l'intera posta in palio a casa. Diverse chance per chiudere la partita in anticipo anziché arrivare fino al gol di Azzi al 97'. SCIUPONI 

Bolsius (Fermana): Si vede a sprazzi, raramente durante la partita. Si accende soltanto prima della sostituzione e la differenza con Pannitteri si è vista: il numero 77 ha messo a ferro e fuoco la parte mancina del Modena, cosa che non è riuscita invece al numero 10. APPANNATO