Top & Flop di Triestina-Pro Patria

Si è chiusa sul risultato di 2-1 la sfida tra Triestina e Pro Patria, giocata alle 20,30 allo stadio “Nereo Rocco” e valevole per il secondo turno dei playoff del Girone A. Le formazioni: 3-4-2-1 per la Triestina con Offredi tra i pali. Rapisarda, Negro e Ligi in difesa. Mediana con St Clair e Lopez ad agire sugli esterni, mentre al centro ci sono Crimi e Calvano. In attacco tocca a Procaccio e Trotta dare supporto a Gomez. Ospiti schierati da Sala con il consueto 3-5-2: Caprile tra i pali. Linea difensiva composta da Sportelli, Boffelli e Saporetti. In mediana ci sono Nicco, Bertoni e la novità Ferri coadiuvati sugli esterni da Pierozzi e Pizzul (altra new entry di stasera). In attacco confermata la coppia Stanzani-Parker. Al 13' prima occasione per i padroni di casa con un diagonale di controbalzo di Lopez deviato sulla traversa da Caprile in tuffo alla propria sinistra. Al 38' la Triestina passa in vantaggio con il rigore trasformato da Guido Gomez (palla da una parte e Caprile dall'altra) concesso per fallo di Pierozzi su Procaccio. Al 41' replica la Pro Patria con un destro di Bertoni bloccato in due tempi da Offredi. La ripresa si apre con un cambio nella Triestina (fuori Negro, dentro Volta) e tre nella Pro Patria (dentro Lombardoni, Castelli e Galli per Sportelli, Parker e Ferri). Prima occasione del secondo tempo per la Triestina al 50': Trotta calcia con il destro dal limite, Caprile si distende e para con la mano aperta. Al 57' la Triestina trova il gol del 2-0: Crimi allarga a sinistra per Procaccio, centro morbido messo in rete in scivolata da Gomez con il piede destro. Occasione per la Pro Patria al 61' con Saporetti che prova a riaprire il match in tuffo di testa sul corner calciato da destra di Stanzani. Offredi risponde presente. Al 43' la Pro Patria accorcia le distanze con il colpo di testa del neo entrato Pesenti. Alla Pro Patria servirebbero due gol per andare avanti ma il risultato resta invariato fino al 95' e così la Triestina prosegue la propria avventura. Fuori a testa alta la Pro Patria.

Ecco top e flop della gara appena conclusa:

TOP:

Guido Gomez (Triestina): glaciale dagli undici metri nel trasformare il rigore che sblocca la partita e puntuale sul cioccolatino che Procaccio gli serve per il 2-0 che, virtualmente, la chiude. Ad un attaccante non si può chiedere di più. Ottima anche la prova di Procaccio, il quale entra in entrambe le marcature del compagno, visto che si procura il rigore dell'1-0 e gli serve l'assist del 2-0. SENTENZA

Elia Caprile (Pro Patria): compie una serie di interventi niente male ma deve alzare bandiera bianca sul rigore di Gomez. Lo stesso avviene nella ripresa quando il numero 9 rossoalabardato lo supera nuovamente sull'assist al bacio di Procaccio. La sua parte però la fa, eccome. SICUREZZA

FLOP:

Nessuno nella Triestina: gara attenta per la squadra di Bucchi, brava ad arginare le offensive bustocche, perché la squadra di Sala è comunque un avversario da prendere con le pinze. Il rigore di Gomez mette la strada in discesa, ma la prova dei rossoalabardati è in generale molto attenta. MATURI

Niccolò Pierozzi (Pro Patria): un po' approssimativo quando affronta Procaccio nell'intervento difensivo sanzionato con la massima punizione dal direttore di gara. In partite del genere gli episodi fanno la differenza e lui in questa occasione sbaglia il tempo della giocata. INGENUO