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tmw / serie c / Girone C
Top & Flop di Paganese-Fidelis AndriaTUTTO mercato WEB
© foto di Mirco Sorrentino/Uff. Stampa Paganese
sabato 7 maggio 2022, 20:40Girone C
di Emmanuele Sorrentino
per Tuttoc.com

Top & Flop di Paganese-Fidelis Andria

Va alla Paganese il primo round di questa finale play-out di Serie C girone C: gli azzurrostellati superano di misura la Fidelis Andria grazie ad una rete di Cretella al 35' e sperano per la salvezza in vista del return match in programma sabato prossimo 14 al Degli Ulivi.

Padroni di casa subito in palla e pericolosi dopo appena 5' con Guadagni, la cui botta dalla distanza viene deviata in corner da Saracco. La Fidelis Andria prova a pungere in ripartenza con rapide giocate ma la Paganese fa buona guarda rischiando praticamente nulla. Al 28' è ancora il giovane attaccante azzurrostellato a provarci con il mancino sul secondo palo su palla inattiva, sfera di poco alta. Al 35' gli uomini di Di Napoli sbloccano il match: Tommasini lavora un buon pallone in area, vede l'inserimento di Cretella e lo serve, un rimpallo favorisce l'ex Messina che trafigge da due passi Saracco. Sesto sigillo stagionale per il centrocampista di San Giorgio a Cremano. In chiusura di primo tempo Urso direttamente da corner prova a rispondere ma Baiocco è attento.

Nella ripresa la Paganese gestisce il vantaggio, gli ospiti crescono con il passare dei minuti costringendo gli azzurrostellati a rinchiudersi nella propria metà campo. Tra le fila dei padroni di casa si rivedono in campo Diop e Castaldo, il quale però terminerà il match accusando il solito problema al tendine d'Achille; gli ospiti si giocano le carte Tulli, tra i più intraprendenti della seconda frazione di gioco, e Sorrentino. Zanini al 77' sfiora il bis con una conclusione a botta sicura, Saracco è bravo a respingere. Poi ci provano Benvenga con un pallonetto respinto a fatica da Baiocco, poi Di Piazza di testa. Forcing finale della formazione di Di Leo che va alla conclusione con Tulli sul primo palo, deviato in corner; ancora poi con Riggio di testa. NeI sei minuti di recupero si segnala una doppia chance per Alcibiade, entrambe di testa, sugli sviluppi di un corner, entrambe alte. La Paganese si chiude a riccio, pensando più a non prenderle che ad attaccare; la pioggia comincia a cadere con insistenza rendendo pesante il campo. Alla fine è la formazione campana a festeggiare per il successo: gli uomini di Di Napoli ora hanno la doppia chance sabato prossimo al Degli Ulivi, seppur con il minimo scarto. Pugliesi che dovranno necessariamente vincere con qualsiasi punteggio per essere sicuri di disputare il prossimo campionato in Serie C.

Ecco i Top & Flop del match:

TOP

Il primo tempo della Paganese: prima frazione di gioco convincente da parte degli azzurrostellati, che provano a mettere subito alle corde gli ospiti con l'intraprendenza di Guadagni, l'estro di Cretella, il lavoro di sostanza di Zanini, rischiando poco o nulla in difesa con Schiavino e Murolo attenti su ogni pallone. Nella ripresa, complici anche le fatiche accumulate e il campo che diventava sempre più viscido a causa della pioggia, la formazione di mister Di Napoli ha fatto vedere ben poco, lasciando l'iniziativa ai pugliesi. CONVINCENTI

Pietro Ciotti (Fidelis Andria): i maggiori grattacapi per la formazione di mister Di Napoli arrivano prevalentemente dalla destra, dove un ispiratissimo Ciotti mette in seria difficoltà la retroguardia azzurrostellata. L'ex Vibonese sforna palloni a raffica in area, facendosi vedere essenzialemente per la maggiore incisività in fase di impostazione. Una prestazione da incorniciare che però non ha fruttato un risultato positivo. CAPARBIO

FLOP

Abou Diop e Luigi Castaldo (Paganese): mandati in campo per dare maggiore consistenza al reparto avanzato, entrambi reduci da infortuni più o meno lungo, fanno di tutto fuorché far salire la squadra e rendersi pericolosi. Il periodo di inattività è pesato abbastanza con l'esperto attaccante ex Casertana che ha avuto una ricaduta sul fastidio al tendine d'Achille che quasi certamente decreterà la fine della stagione. SPENTI

L'imprecisione sotto porta della Fidelis Andria: venti minuti abbondanti di gioco nell'ultima parte di match con una Paganese arroccata in difesa ma che lascia pericolosi varchi attraversi i quali i biancazzurri avrebbero potuto e dovuto fare di più per acciuffare quanto meno un pareggio. Ma agli errori evidenti in fase difensiva dei campani, sulla mancate chiusure su alcuni palloni e sulla rilassatezza eccessiva in talune circostanze, fanno da contraltare l'imprecisioen dei federiciani, che non riescono a trarre linfa vitale per pungere Baiocco, il quale, seppur sotto pressione nel forcing finale, ha dovuto fare ben poco per respingere le sortite offensive della formazione di Di Leo

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