Top & Flop di Juventus Under 23-Piacenza

Si è chiusa sul risultato di 0-0 la sfida tra Juventus Under 23 e Piacenza, giocata alle 17,30 allo stadio “Moccagatta” e valevole per il primo turno dei playoff del Girone A. Padroni di casa schierati da mister Lamberto Zauli con il 4-2-3-1. Tocca a Compagnon, Soule e Cudrig dare supporto a Da Graca in avanti. Ospiti senza Cesarini e Raicevic e schierati da Cristiano Scazzola (squalificato, in panchina c'è il suo vice Greco) con la formazione prevista alla vigilia. Primo squillo del Piacenza al 7' con il diagonale mancino di Munari che esce alla sinistra di Israel. Al 14' Dubickas manca di pochissimo l'appuntamento con il pallone. Lo stesso Dubickas poi prova, senza fortuna, il tiro dal limite dell'area di rigore. Il primo tempo si chiude con poche emozioni. La gara riprende senza cambi e dopo quattro minuti si segnala il primo cartellino giallo della partita, lo prende Castiglia del Piacenza. Al 54' i biancorossi centrano la traversa: Dubickas murato da un difensore bianconero, la palla arriva sui piedi di Rabbi, il quale calcia a botta sicura ma scheggia la parte alta della traversa. Nella ripresa il gioco è decisamente più spezzettato rispetto al primo tempo. Al 90' il Piacenza ha l'occasione per segnare il gol che può valere la qualificazione, ma oggi la fortuna non è dalla parte dei biancorossi: missile terra-aria di Rossi (subentrato al 71' a Munari), bravissimo a trovare la girata al centro dell'area di rigore, ma la traversa gli nega la gioia del gol-qualificazione. Al 94' la Juventus ha la possibilità di chiudere i conti ma la botta di Sekulov è respinta da Tintori. La gara termina reti bianche e così al turno successivo vanno i giovani bianconeri in virtù del miglior piazzamento in regular season (ottavo posto vs nono posto). La squadra di Zauli tra tre giorni affronterà la Pro Vercelli.

Ecco top e flop della gara appena conclusa:

TOP:

Matias Soule (Juventus Under 23): il trequartista bianconero gioca a sprazzi, ma quando accende la luce mette sempre in mostra giocate di classe. Da applausi l'assist che sforna al 44' per Da Graca con un tocco d'esterno degno di Luka Modrić. CLASSE

Lo spirito del Piacenza: la squadra di Scazzola chiude tra gli applausi dei 400 presenti al “Moccagatta”. I tifosi biancorossi avranno sicuramente apprezzato la tenacia di una squadra che ha cercato la vittoria fino alla fine. TENACI

FLOP:

Nessuno nella Juventus Under 23: Lamberto Zauli aveva chiesto ai suoi di giocare senza l'ossessione del passaggio del turno e nel primo tempo i suoi ragazzi seguono le sue indicazioni alla lettera. Nella ripresa, complice il forcing del Piacenza, c'è da stringere i denti ed i bianconeri, complice un po' di fortuna (chiedere a Rossi) portano a casa la qualificazione. MATURI

La squalifica di Cesarini: i due legni colpiti avrebbero potuto cambiare le sorti del match, ma il grande assente di oggi è stato Alessandro Cesarini. Senza il “Mago” il Piacenza ha fatto davvero fatica ad inventare qualcosa in fase offensiva. Presentarsi ad una gara da dentro o fuori senza il giocatore più talentuoso è stato un handicap molto pesante per i biancorossi, probabilmente peggiore di avere un solo risultato a disposizione per passare il turno. LIMITATI