Procaccio: "Ci deve essere un modo per permettere iscrizione Triestina"

Andrea Procaccio, giocatore alabardato di maggiore anzianità essendo alla Triestina dall’estate del 2018, ha parlato ai microfoni de Il Piccolo del futuro del club giuliano: "Ho seguito la conferenza stampa, mi sento con i compagni ma per ora sappiamo quello che leggiamo e sentiamo, compresa la probabile partenza del mister (Bucchi è destinato all'Ascoli, ndr). Dalla società non è arrivato ancora alcun messaggio e ovviamente aspettiamo fiduciosi fin quando Milanese e D’Aniello non ci contattano per capire meglio la situazione. Di certo questa è una settimana decisiva, i tempi sono stretti e manca davvero poco per i termini dell’iscrizione". La speranza è che arrivino buone notizie dalla Federazione: "Spero che la Figc conceda qualche deroga, perché qui la situazione è particolare: mi sembra che da parte della famiglia ci sia tutta l’intenzione di voler continuare, almeno di iscrivere la squadra, ma semplicemente non possono farlo perché per le leggi australiane c’è questo blocco di un paio di mesi. Ecco io non so in che maniera, ma attraverso un prestito, oppure con un aiuto del Comune o attraverso queste cordate regionali di cui si parla, ci deve essere un modo per permettere alla Triestina di iscriversi".

Procaccio assicura di voler aspettare la Triestina che resta comunque la sua priorità: "Io aspetto cosa succede: a parte che ho altri due anni di contratto, ma in ogni caso la mia prima scelta resta sempre la Triestina, alla quale per ovvi motivi mi sento molto legato. Solo se le cose dovessero andare male e precipitare, allora sarebbe il caso di guardarsi attorno. Ma io spero proprio di no".