Vicenza, Baldini: "Col Padova passo indietro, gli infortuni disturbano"

Il Vicenza vuole ripartire dopo la sconfitta nel derby col Padova. Questo il pensiero in conferenza stampa del tecnico biancorosso Francesco Baldini alla vigilia della sfida contro il Lecco: "Abbiamo la fortuna che giochiamo subito - riporta trivenetogoal.it - e dobbiamo ripartire dall’impegno mentre abbiamo fatto un passo indietro verso la nostra identità. Abbiamo deciso che il campo non fosse buono e non si potesse giocare a pallone, già da domani dovremo ritrovare palleggio e coraggio. Abbiamo fatto tanti errori e non siamo partiti dal basso. In cosa non c’è stata umiltà? I numerosi palloni che abbiamo perso per passaggi superficiali o per un tocco in più. Non dal punto di vista del temperamento. Bisognava essere molto più concreti, lo siamo stati poco. Cappelletti e Cavion stanno facendo ancora fatica. Padella ha giocato con una costola rotta perchè Cappelletti non è ancora pronto e la gente che non sa che Padella aveva una costola fratturata.

Io sono arrivato alle sette e mezza stamattina e vado via alle otto e mezza di questa sera, ma questi infortuni hanno un po’ disturbato in generale, così come la squalifica di Ronaldo, sono tutte cose che si sistemeranno e poi diventerà tutto più interessante.  Dalmonte non ha fatto la sua miglior prestazione, Valietti non lo  abbiamo ancora valutato al 100 %, ci posso ragionare per domani, ma da quel lato abbiamo sofferto un giocatore che lo soffrirà il 99% delle squadre del girone, capiterà a tutti, perchè i difensori forti e veloci giocano in serie A. Dalmonte? E’ molto felice di fare il ruolo che sta facendo, lo può fare a destra e sinistra, deve migliorare sulla continuità di prestazioni, ciò che è sempre stato il suo piccolo difetto. Quanto rammarico c’è? E’ grande, per non aver dato una soddisfazione ai tanti tifosi che c’erano al seguito, però la famosa strada lunga 38 partite è solo alla seconda tappa, noi sappiamo i margini di miglioramento. Siamo stati confusionari, non abbiamo pressato come facciamo di solito e la tensione si è fatta sentire. I cambi? Ho ragionato sul fatto che Giacomelli e Stoppa potessero mettere in difficoltà il Padova con la loro velocità, poi ho dovuto sostituire Freddi Greco per cambi e mi restava solo un cambio. Domani turnover? Sicuramente cambierò qualcosina perchè giochiamo ogni tre giorni ma non stravolgerò la squadra. Voglio vedere quello che non ho visto contro il Padova. Dobbiamo ritornare a correre sotto il punto di vista del risultato però quello che mi preme di più è che non dobbiamo pensare al risultato, all’Euganeo avevamo in testa solo il risultato. Il Lecco? Tacchinardi ha molta voglia di far bene e hanno una squadra ordinata ma noi dobbiamo pensare a noi".