Top & Flop di Audace Cerignola-Gelbison

È terminato col risultato di 0-1 il match tra Audace Cerignola e Gelbison del Domenico Monterisi. Una partita vivace per tutti e 90 i minuti di gioco, entrambe le squadre si sono affrontate a viso aperto senza però riuscire a produrre molte occasioni da gol. Tolta infatti la fase finale del secondo tempo (su cui si segnalano i legni colpiti prima da D'Ausilio e poi da Sane), la partita in questione è rappresentata da una grande prestazione difensiva di entrambe le compagini, con gli attaccanti oggi rimasti a secco di tiri ed i portieri quasi mai impegnati. A decidere è la rete del difensore Gilli della Gelbison, che su calcio d'angolo riesce ad infilare in equilibrio precario Saracco. Si tratta della seconda vittoria di fila da parte degli uomini di De Sanzo, che ora si portano a quota 8 in classifica sorpassando proprio il Cerignola.
Vediamo chi sono stati i migliori ed i peggiori del match.

TOP:
La difesa del Cerignola: nonostante le assenze di Coccia e Giofrè, e nonostante il gol subìto su calcio d'angolo in modo rocambolesco, i gialloblù effettuano una prova di grande solidità difensiva, lasciando poca libertà di espressione alla coppia d'attacco Faella-De Sena, non pervenuti durante tutta la gara. L'unico vero pericolo su azione avviene infatti allo scadere, quando il neo entrato Sane resiste alla carica di Ligi ed esplode un velenoso sinistro, su cui D'Agostino Non sono mancate inoltre le proposizioni in avanti dei due esterni Russo e Botta (quest'ultimo, classe 2002, chiamato a fare le veci di Coccia è stato autore di una prestazione molto solida). ROCCIOSI

Fornito (Gelbison): il centrocampista è il principale autore di qualsiasi iniziativa dei suoi. Molto presente nel versante di centro-sinistra della metacampo, si è mosso con costanza per cercare di dettare i tempi della manovra, lanciando talvolta la sfera in verticale per cercare di svoltare l'azione offensiva. Palla al piede è risultato il più efficace tra gli undici della Gelbison. CONCRETO

FLOP:
La manovra offensiva del Cerignola: sebbene sia chiaro che Malcore abbia toccato pochi palloni e che D'Andrea si sia visto solo a partire dal secondo tempo, a mancare realmente è stata una manovra offensiva che permettesse di fornire palle giocabili agli attaccanti. Se questo in parte è dovuto alla grande partita effettuata dal reparto difensivo della Gelbison (che si conferma uno dei migliori del girone) qualche dubbio in più viene osservando le molte palle perse nella metacampo avversaria da parte dei gialloblù. IMPRECISI

De Sena e Faella della Gelbison: contraltare della grande prova dei difensori del Cerignola è la prestazione dei due attaccanti della Gelbison, che non sono risultati particolarmente pericolosi ne sono mai riusciti a concludere verso la porta avversaria. Una partita che quest'oggi li vede comunque premiati dei tre punti. INEFFICACI