TC - Ancona, Colavitto: "Col Cesena partita importante, giocherà Moretti"

Vigilia del big match di Cesena per il tecnico dell'Ancona Gianluca Colavitto, che ha fatto il punto della situazione nella conferenza stampa prepartita: TuttoC ha raccolto le sue parole.

Mister, come ha preparato questa sfida e come sta la squadra?
"La squadra sta bene, abbiamo lavorato come sempre, con tanta applicazione: è cambiato solo il fatto che non ho voluto fare la rifinitura al Del Conero, ma per il resto ho fatto tutto secondo i programmi".

Si sarebbe mai immaginato, visto l'avvio altalenante di stagione, che questa gara sarebbe potuta valere il secondo posto?
"No, perché sinceramente non pensavo a questo: ogni partita è una storia a sé. Questa è una classifica corta, ma siamo ancora alla quattordicesima giornata, i campionati non si analizzano a novembre. E' una partita importante, dal sapore nazionale, vista la grande affluenza di pubblico prevista: in Lega Pro non si vedono spesso queste cose".

L'anno scorso col Cesena due sconfitte in due partite: quali insegnamenti ti sei portato dietro da quelle partite?
"La sconfitta è sempre dura da digerire, sono state due partite abbastanza diverse: ora sono concentrato su questa partita, perché Cesena rappresenta per noi una tappa importante, però il campionato non finisce al Manuzzi".

Chi giocherà tra Lombardi e Moretti?
"Giocherà Moretti, perché in settimana l'ho visto bene, quindi lo schiererò davanti, sperando che anche chi è in panchina ci possa dare una mano a partita in corso".

Sarete seguiti da tantissimi tifosi: una responsabilità o una spinta in più?
"Non lo so, dico solo che sono partite che tutti i ragazzi che giocano a calcio vorrebbero giocare. E' scontato dire che con un esodo del genere ci possa essere uno stimolo in più, ma i giocatori si devono abituare a questo: siamo in una piazza importante, capoluogo di regione, quindi cercheremo di dare il massimo e di portare la partita a casa".

Quattro anni fa affrontava il Cesena da allenatore dell'Avezzano in Serie D, oggi invece lo sfiderà in un match di alta classifica in C: quanto è cambiato Gianluca Colavitto in questi quattro anni?
"Ogni giorno d'allenamento lo vedo come una crescita, un momento per migliorarmi: io ho sempre detto di essere perfettibile. E' normale che da allenatore parti dal basso per poi ritrovarti a giocare queste partite: per me è un momento di crescita quotidiana e ne sono contento, perché è un mestiere che ho voluto a tutti i costi, scalando posizioni con tanti sacrifici. Devo cercare sempre di migliorarmi, anche passando attraverso cadute, capendo sempre dove si sbaglia".