Vis Pesaro, Brevi si presenta: "Nel mio DNA dedizione e attaccamento alla maglia"

Oscar Brevi, neo-tecnico della Vis Pesaro, si è così presentato in conferenza stampa: "Sono contento di essere in questa piazza storica. Cercheremo di dare il massimo: dedizione al lavoro e attaccamento alla maglia sono sempre stati nel mio DNA, sia da giocatore che da allenatore. La difficoltà maggiore è che il tempo è pochissimo, il pensiero è già rivolto alla gara di sabato. Devo accelerare al massimo la conoscenza dei giocatori anche se chiaramente il nostro lavoro è quello di guardare partite e conoscere giocatori. Ma un discorso è vederli da fuori e un altro quando li conosci personalmente. Devo accelerare in maniera esponenziale la sintonia con la squadra che ha vissuto certe situazioni. Ma io parto da zero e non ho preclusioni per nessuno. Sono qui per dare una mano alla società per uscire da questa situazione. Se c'è un cambio di allenatore è perché la proprietà reputa che ci siano difficoltà oggettive".

Il tecnico continua: "Mi aspetto che ci siano delle difficoltà ma sono convinto che ci sono tutte le caratteristiche per migliorare il trend di questo momento. Poi sarà il campo a dire se staremo lavorando bene o no. La squadra comunque sta bene, il lavoro fatto dal mio predecessore è stato ottimale sotto questo aspetto. Arrivo in punta di piedi, devo avere un po' di pazienza: col tempo dovremo riportare in partita quanto esprimeremo in allenamento. Il mio obiettivo è trasmettere alla squadra quello che sono io e quello che vorrei vedere. La soddisfazione maggiore arriva quando vedi la squadra che entra in sintonia con te. Aggressive, compatte, solide, che si aiutano a vicenda: così sono le mie squadre. Il bel gioco a tutti piacerebbe farlo ma c'è bisogno di tempo, prima bisogna migliorare certe situazioni nel miglior tempo possibile. L'importante, adesso, prima di ogni altra cosa, è ritrovare compattezza".