Top & Flop di AlbinoLeffe-Pro Sesto

Tra errori, tensioni ed emozioni continue, a Zanica l'AlbinoLeffe opera un grandissima rimonta ai danni della Pro Sesto, ingranando la sesta vittoria stagionale;  iniziando così nel miglior modo possibile l'anno, tramite una prestazione di carattere nel secondo tempo, tenendo un atteggiamento spietato ma stando allo stesso tempo sull'attenti. Tutto ciò al cospetto di una Pro Sesto che nella ripresa è apparsa impantanata e stanca. Favola finita?

Sopresa quindi allo "Stadium" poichè quanto visto nel primo tempo sembrava il solito copione visto troppe volte dall'AlbinoLeffe: buon inizio salvo poi fallire troppe volte sotto porta, perdendoisi poi strada facendo. Di fatti pimpante è l'approccio bluceleste alla gara:  al 7'  ecco già un opportunità che però Piccoli non  sfrutta, visto che il classe 2001 a pochi passi dalla porta intuisce un cross  al volo, che spedisce, di prima con l'esterno, ben sopra la traversa. Stessa sorte per Manconi al 13', con il 10, servito da Petrungaro, che calcia alle stelle da buona posizione. Al 23' doppio scambio tra Piccoli e Zoma, con la palla che torna al centrocampista, il quale giunto in area calcia in porta ma Del Frate è sul pezzo e respinge effettuando un ottimo intervento. Da qui la Pro Sesto forse subisce la scossa ed a poco a poco aumenta il ritmo mostrandosi ordinata in campo e riuscendo finalmente a produrre gioco. Buoni spunti finalizzati immediatamente, visto che al 34' Corradi effettua un lancio lungo per Capelli al limite destro, con quest'ultimo bravo ad arrivare lestamente sulla sfera, realizzando un perfetto cross al bacio verso l'area piccola, dalla quale spunta Bruschi che di prima intenzione brucia Offredi, portando in vantaggio i suoi. Pro Sesto che tra il gol e l'inizio di secondo tempo gestisce bene la situazione concendendo gran poco ai locali, che tra l'altro denotano un Manconi impreciso. Biava allora tenta di dare alla sua squadra maggior qualità a livello offensivo ponendo Cocco in campo a ripresa iniziata. Passano tre minuti e l'esperto attaccante seriano si avventa in area sul pallone calciando di prima poco sopra la traversa. Ma il suo momentio arriverà di lì a poco visto che al 15' Zoma entra a tutta in area venendo messo giù in maniera fallosa da Maurizii: non ci sono dubbi è rigore, realizzato freddamente proprio da Cocco, che rimette i suoi in carreggiata. Una spinta morale non da poco per i padroni di casa, i quali al 21' riescono clamorosamente a ribaltare il risultato con Manconi. Il 10 viene servito in profondità, partendo spedito verso l'area avversaria, nella quale è bravo ad assecondare il difensore ospite, effettuando poi un rasoterra che spiazza Del Frate. Lo svantaggio non sveglia la Pro Sesto, che si dimostra in difficoltà soprattutto nel creare spunti degni di nota, ed anche i cambi effettuati da Andreoletti non portano l'effeto sperato, nonostante i bianco celesti siano comunque in partita visto che l'AlbinoLeffe getta al vento per ben due volte in pochi minuti, con Manconi e Doumbia, la possibilità di chiuderla. Ma è la giornata di Andrea Cocco, che al 45' intercetta di testa il cross di Petrungaro effettuato da corner, incornando in rete, chiudendo di fatto i conti del match. Un successo incredibile e di fiducia per l'AlbinoLeffe, soprattutto per come è arrivato. Gli occhi ora sono puntati verso i playoff per una squadra che con la Pergolrttese sarà chiamata a dare la conferma che questa possa essere stata per davvero una partita di svolta. La Pro Sesto è alla seconda sconfitta di fila, rimanendo ferma a quota 35: oggi è mancata la cattiveria solita che l'aveva portata così in alto, ma Andreoletti saprà già come tenere sul pezzo i suoi per non comprottere il grande lavoro fatto sino ad ora. 

TOP

Cocco (AlbinoLeffe). Biava l'ha inserito in campo nel momento giusto, proprio quando l'AlbinoLeffe sembrava destinato ad un sconfitta. Invece l'attaccante bluceleste è entrato in campo con il giusto atteggiamento, fornendo per tutti i minuti giocati una prestazione davvero convincente, la più bella della stagione da parte sua. Il 36enne sardo ha messo in campo tutta la propria esperienza, realizzando pirma il rigore decisivo, e poi segnando il 3-1, dando la parola fine ad un match che l'AlbinoLeffe non stava chiudendo. Nonostante l'età Cocco mostra ancora di poter risultare decisivo, trascinando a modo suo i giovani compagni. Principalmente questo, forse, uno dei motivi per cui i seriani lo hanno preso. HA DATO LA SCOSSA 

Corradi (Pro Sesto). Il centrocampista bianco celeste, nonostante il risultato negativo, ha fino alla fine mostrato di che pasta é fatto tentano di offrire idee offensive ai compagni non proprio brillantissimi.  Nonostante la Pro Sesto oggi abbia fatto tanto fatica, il classe 90'  che anch'esso non ha incantanto come altre volte, ha costantemente denotato la sua capacità nell'inventare soluzioni, creando spunti inaspettati dal centro del campo. I suoi lanci lunghi, da uno di questi ne è scaturito il gol della Pro Sesto, spesso si rivelano decisivi e di grandissimo spunto per il repaerto offensivo. Oggi certamente dal suo reparto, come da tutti, ci si aspettava altro ma il il giocatore di Melzo ce l'ha messa tutta provando ad inventare sino alla fine. Sarà lui uno di quelli chiamato a tenere calmo lo spogliatoio per non farsi prendere dal panico in questa fase delicata. SEMPRE LÌ

FLOP

Serve lucidità costante (AlbinoLeffe). Oggi l'AlbinoLeffe ha conquistato una grande vittoria, frutto del lavoro di Biava e dell'unione di questo gruppo, dimostrando ancora una volta che si può puntare a piani ben più alti di classifica. Ma la fase "morta" vista tra il gol ospite e l'inizio di primo tempo a livello generale, è un qualcosa di già visto parecchie volte e che ha spesso penalizzato i bergamaschi. Momenti nel quale la squadra fatica a produrre gioco. Inoltre in certi momenti di partita serve essere nettamente più lucidi sotto porta, poichè anche questo pomeriggio la partita andava chiusa prima. La grande prestazione fornita nella mezz'ora finale oggi è bastata, ma Biava dovrà lavorare parecchio su ciò in ottica futura: potrebbe penalizzare ulteriormente una squadra che vale, eccome se vale. DA NON SOTTOVALUTARE IN VISTA FUTURA

Serve reagire, ma niente panico (Pro Sesto). La favola si sta interrompendo? Domanda lecita da chiedersi al seguito di questa sconfitta. Ovviamente quanto fatto sin qui dalla Pro Sesto non viene e non sarà di certo dimenticato, anzi, anche perché l'obiettivo è la salvezza, ma sarebbe un peccato comprottere tutto quello costruito nel girone d'andata. Una prestazione davvero negativa nel secondo tempo nel quale i milanesi non sono riusciti mai a reagire alle reti avversarie, soffrendo in tutti i reparti. Niente panico però, ma anzi, ripartire dalle cose positive, come la solidità denotata nel primo tempo, potrebbe rimettere in carreggiata immediatamente la Pro Sesto, tra l'altro guidata da un Andreoletti pieno di carattere e di grinta da trasmettere ai suoi. NULLA È PERDUTO