Top & Flop di Sangiuliano-Trento

Il Trento sbanca il "Ferruccio" di Seregno, superando con il risultato di 2-0 il Sangiuliano City, nel match valido per la ventiduesima giornata di Serie C girone A: di Carletti al 59' e Fabbri al 70' le reti che hanno deciso il match.

Parte forte il Sangiuliano nei primi minuti del primo tempo: al 7' subito chance per gli uomini di mister Ciceri con Floriano che pesca Fusi in area, la cui conclusione di prima spara a lato. Al quarto d'ora chance per il Trento con una conclusione di prima dal limite di Carletti che si stampa sulla traversa. Alla mezz'ora cambio forzato per il Sangiuliano con Floriano costretto al forfait: in campo l'esordiente Marco Firenze. Poche emozioni per buona parte del primo tempo, fino al 45' quando Morosini di testa da due passi spedisce la palla sopra la traversa.

Ripresa allo stesso modo dai ritmi non particolarmente alti, ciononostante gli ospiti trovano la rete del vantaggio: al 59' Ballarini soffia la sfera a Salzano, non proprio impeccabile nella circostanza, appoggio in area per Carletti per il tap-in vincente. Il vantaggio taglia le gambe al Sangiuliano che incassa la seconda rete al 70': Pasquato in area serve a rimorchio Fabbri, il quale lascia partire un mancino rasoterra che si spegne nell'angolino basso. Ciceri corre ai ripari, richiamando in panchina Cogliati e Qeros per Fall e Morosini. Zanon sfiora l'1-2 con un diagonale respinto con i pugni da Marchegiani al 77'. Un minuto dopo è Firenze a provarci con un destro a giro, l'estremo difensore gialloblu a terra respinge. Forcing finale del Sangiuliano senza particolare successo, il Trento si limita ad amministrare, portando a casa tre punti importanti in ottica salvezza.

Undicesimo ko stagionale per il Sangiuliano, che non sfrutta il passo falso della Pro Vercelli per portarsi a ridosso del tredicesimo posto. I gialloverdi vengono risucchiati in zona play-out, scivolando al diciassettesimo posto, a pari punti con la Virtus Verona, che ha impattato in trasferta con il Pordenone. Torna a casa con tre punti importanti il Trento, che continua la striscia di risultati utili consecutivi con il terzo successo nelle ultime quattro gare stagionali. Una vittoria che rilancia le ambizioni di salvezza degli aquilotti di mister Tedino, distanti appena una lunghezza proprio dal Sangiuliano, 23 punti a +1 dal Piacenza che a sorpresa ha battuto la Feralpisalò.

Sabato 21 squadre in campo per le gare della ventitreesima giornata, la quarta di ritorno: il Sangiuliano sarà ospite del Pordenone alle ore 14.30, mentre il Trento riceve la visita al "Briamasco" del Mantova alle ore 17.30.

Ecco i Top & Flop del match:

TOP

Tommaso Morosini (Sangiuliano): prova convicente per il classe 1991, perno del centrocampo gialloverde. Inventa per gli inserimenti dei compagni in area. Grande prova nel ruolo di mezzala, in cui si è fatto vedere per la sua spiccata intraprendenza. Nella ripresa Ciceri prova a salvare il salvabile puntando sull'estro di Qeros. POSITIVO

Marco Ballarini (Trento): c'era bisogno della giocata che avrebbe permesso di scardinare la difesa di casa. Al 59' un'azione da manuale, tutta di prima, per permettere Carletti di depositare in rete il più facile dei tap-in. Il Trento fa affidamento soprattutto sulla sua zona di competenza, così anche il raddoppio parte da un'azione orchestrata sulla destra. ISPIRATO

FLOP

Antonio Metlika (Sangiuliano): c'era bisogno di qualcosa in più per agguantare tre punti che avrebbero fatto davvero bene in ottica salvezza. Poco ispirato oggi in un match piuttosto avaro di emozioni. Due fiammate che sono valse tre punti agli ospiti, un secondo tempo giocato pressocché in sordina. SPENTO

Leon Sipos (Trento): problemi di adattamento per l'ex Fidelis Andria, che ci mette tanto impegno e buona volontà senza però riuscire ad incidere. Il risultato è una prova scialba, al di sotto del suo potenziale. Ha bisogno di più fiducia e più tempo per integrarsi con la nuova realtà. Avrà modo per rifarsi. IMPALPABILE

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