V.Pesaro, Menga: "Tonucci non banale. Cannavò? Desiderio da assecondare"

​​​​​Undici punti nelle cinque gare del 2023: è un momento positivo per la Vis Pesaro. Ne ha parlato ai colleghi del Corriere Adriatico il responsabile dell'area tecnica Michele Menga: "Sono contento per i ragazzi che hanno fatto quadrato assieme a tutte le altre componenti per uscire dalla zona difficile in cui eravamo. Però attenzione: non si deve mollare d’un centimetro. Vietato abbassare la guardia perché siamo ancora nella melma". A gennaio sono arrivati Tonucci, Gerardi, St Clair, Gega, Enem e Parodi: "Che voto darei al mercato? l mercato non è il mio, bensì della società che nella persona del presidente Bosco ha fatto l’ennesimo grande sforzo per il calcio pesarese. Le prime impressioni sono positive,ma non mi sbilancio perché i conti si fanno alla fine. L’acquisto che mi ha più inorgoglito? Beh, direi che non è stato banale portare alla Vis un pesarese come Tonucci, la cui carriera parla da sola.

Il club ha fatto uno sforzo enorme, ma anche il ragazzo si è subito calato nella parte non appena si è concretizzata una trattativa lunga ma soddisfacente per tutti. Penso che Denis abbia capito con chi aveva a che fare". Spazio quindi alle cessioni: "Fanno parte del mercato. Cannavò ad esempio, al terzo anno con noi, aveva un desiderio che andava assecondato. Su ci non è più qua, comunque, è perché è stata fatta una scelta condivisa".