FOCUS TC - Serie C, 33^ giornata: la Top 11 del Girone A

La 33^ giornata nel Girone A regala alla Feralpisalò, unica a vincere tra le prime cinque, una mini-fuga. I gardesani battono in rimonta il Mantova e aumentano a quattro le lunghezze di vantaggio sulla Pro Sesto, fermata sul pari dal Renate. Il Pordenone, invece, ne prende quattro dal Novara, con Lecco e Vicenza che pareggiano contro le ultime due della classe, rispettivamente Piacenza e Triestina. Oltre al Novara, come detto, risalgono anche la Virtus Verona che batte il Trento e il Padova che espugna il campo dell'Albinoleffe. La Pergolettese chiude una settiman perfetta prendendosi tre punti anche contro la Pro vercelli. Segno X, infine, in Juventus Next Gen-Pro Patria e Arzignano-Sangiuliano City. Di seguito la Top 11 di giornata secondo TuttoC.com:

PORTIERE

Alessio Furlanetto (Renate): grande esordio tra i professionisti per il classe 2002 che mantiene la propria porta immacolata contro la seconda della classe. Due grandi interventi per chiudere la prima di sempre con un gran bel clean sheet.

DIFENSORI

Alessio Milillo (Arzignano): il classe '97 dimostra di essersi ambientato benissimo dopo il passaggio dalla Fidelis Andria al Veneto a fine gennaio. Partita attenta e di sostanza contro il Sangiuliano, per la terza volta di fila con lui in campo i giallocelesti non subiscono gol.

Andrea Accardi (Piacenza): lotta dal primo all'ultimo secondo, con grande attenzione e anche con grande incisività. Recuperi di qualità e contrasti che lo vedono sempre vincitore. E il Lecco non passa.

CENTROCAMPISTI

Enej Jelenic (Padova): entra e segna con una spettacolare conclusione a giro dopo un dribbling che fa girare la testa all'avversario. Che piedino...

Kevin Varas (Pergolettese): vittoria di rigore che porta la firma del migliore dei lombardi. Terzo successo consecutivo, arrivato grazie a un'altra sontuosa prestazione dell'esperto centrocampista.

ATTACCANTI

Luca Siligardi (Feralpisalò): seconda doppietta in campionato per l'esperto attaccante dei gardesani. Non perde la calma dopo lo svantaggio, guidando i suoi alla rimonta. 

Francesco Galuppini (Novara): ne fa due contro il Pordenone, arrivando in doppia cifra. Prima una fucilata da fuori, poi una percussione perfetta. Alla fine, però, sbaglia il rigore e non si porta il pallone a casa. 

Matteo Casarotto (Virtus Verona): una botta mancina scagliata con grandissima violenza, dopo aver trovato una straordinaria coordinazione. Un pallone imparabile, al punto che il portiere avversario nemmeno si muove. E i rossoblù volano verso i playoff.

Jeremy Mbakogu (Triestina): sbuffa, scalcia, soffre. Però, poi, sale al secondo piano e la scaraventa dentro, regalandosi la prima gioia con l'alabarda e regalando un punto prezioso nella corsa alla salvezza.

Mattia Compagnon (Juventus Next Gen): un gran gol, di prima al limite dell'area, che fa secco il portiere avversario. Peccato per lui che non valga tre punti, vista la dormita della retroguardia bianconera nel finale di gara. Resta, però, la bella marcatura.

Michael Liguori (Padova): un gol e un assist. Non segnava da due mesi, si è rifatto con gli interessi. Ha l'argento vivo addosso e trascina i patavini alla pirotecnica vittoria sull'Albinoleffe.

ALLENATORE

Marco Marchionni (Novara): cala il poker che non ti aspetti al Pordenone, partito per dare l'arrembaggio al primo posto e finito a leccarsi le ferite. Partita preparata ottimamente dal tecnico degli azzurri e gestita altrettanto bene. Ciliegina sulla torta l'ingresso di Marginean che la chiude con una parabola da applausi.