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ESCLUSIVA TMW - Novara, Urbano: "Caso Sbraga? I panni sporchi si lavano in famiglia"TUTTO mercato WEB
venerdì 28 febbraio 2020, 16:49Serie C
di Claudia Marrone
esclusiva

Novara, Urbano: "Caso Sbraga? I panni sporchi si lavano in famiglia"

Non solo l'allarme coronavirus. La Serie C è stata quest'oggi scossa da una Instagram story pubblicata dal difensore del Novara Andrea Sbraga, attraverso la quale veniva elogiato Benito Mussolini.
Il club azzurro ha detto la sua con una nota ufficiale, ma per approfondire il tutto e fare anche un bilancio di questi primi mesi di nuova proprietà, i microfoni di TuttoMercatoWeb.com hanno contattato il Ds Orlando Urbano.

Sono passati alcuni mesi dall’arrivo della nuova proprietà a Novara, tutto sembra procedere per il meglio: che bilancio può tracciare?
“Quando siamo arrivati a Novara, come ho spesso detto, abbiamo trovato una situazione già favorevole, la squadra al quarto posto e ben costruita, con dei giovani di talento valorizzati e calciatori esperti che avevano dato un ottimo contributo. Non volevamo stravolgere niente, abbiamo solo sfoltito il gruppo cedendo chi avrebbe trovato spazio altrove e aggiungendo elementi di qualità nei reparti in cui ritenevamo opportuno farlo. Siamo per ora soddisfatti, con la sospensione ci attenderà poi un trittico di partite ravvicinate e importanti, spero che tutti potranno darci una mano”.

Come avete vissuto questa sospensione forzata?
“Ci atteniamo alle disposizioni, la salute viene davvero prima di tutto. Ne approfittiamo per recuperare qualche acciaccato, ci attende, come detto, un trittico di gare che possono farci fare un importante balzo in avanti e poi un rush finale in cui servirà lottare”.

Il Monza sembra però ormai diretto in B, senza nessuno che gli tenga il passo…
“Finché la matematica non condanna, si ha l’obbligo di lottare. E comunque dobbiamo sempre pensare a dare il massimo, per esprimerci al meglio, in ogni circostanza”.


A proposito di Serie B, come avete accolto il rigetto al ricorso per la mancata riammissione in cadetteria nell’estate del 2018?
“Potevamo solo prendere atto di quel comunicato, non puntavamo su quello perché abbiamo deciso di intraprendere un percorso che nasce da una certa programmazione, da intraprendere con gli anni. Abbiamo idea di mettere in piedi un progetto che si riveli importante”.

Nota di giornata, gli elogi di Andrea Sbraga a Mussolini.
“Proprio dopo questo fatto, abbiamo convocato in immediato una riunione tra i vertici societari e il giocatore, che era molto provato per l’ingenuità commessa. Ci ha mostrato tutta la cronistoria delle sue Instagram stories, quella su Mussolini non era stata da lui generata ma condivisa e subito rimossa: però il web non perdona, lui non voleva comunque farne una questione politica ed essendo un ragazzo buono e per bene ha subito fatto un mea culpa, del quale abbiamo preso atto, approfittando però dell’occasione per dare nuove disposizioni interne circa i social network, che non devono danneggiare né l’immagine della società né della città. I giocatori è bene che pensino solo a giocare”.

Il non aver punito Sbraga, non rischia di far passare comunque un messaggio di tolleranza in merito al fatto?
“Sbraga si è subito autocensurato. Anzi, avrebbe anche voluto fare delle scuse pubbliche, ma glielo abbiamo impedito. Così come abbiamo deciso di non parlare di eventuali provvedimenti interni: i panni sporchi si lavano in famiglia, non occorre parlarne all’esterno”.