Catania, il sindaco: "La partita con Tacopina non è chiusa. Ma cerchiamo più strade"
Se si dovesse salvare il Catania e la matricola, anche le prospettive nel medio termine sarebbero diverse. Penso all’importanza di fare una campagna acquisti degna di nota, anche se la squadra messa su la ritengo assolutamente competitiva. Giusto immaginare qualche innesto ma anche la prospettiva di una campagna abbonamenti capillare, lì poi le chiacchiere stanno a zero e i tifosi catanesi sapranno dimostrare sicuramente l’attaccamento ai colori rossazurri. Certamente ipotizzare ancora un campionato di assestamento nessuno lo potrebbe giustificare”.
E ribatte poi su Joe Tacopina: "Ero convinto che quella strada potesse portare al closing imminente, percepivo in Tacopina l’atteggiamento di un avvocato d’affari che fiuta un investimento importante ma che comunque si era innamorato della nostra città e squadra del cuore. Continuo a esserne convinto. Chiaramente sono trattative tra una SpA e un avvocato d’affari, non ho mai letto i documenti ma c’erano stati anche dei passaggi che ci lasciavano immaginare questa conclusione imminente della trattativa, vedi gli 800mila dollari versati da Tacopina a marzo. Lui mi ha scritto che in realtà alcuni passaggi non si sono consumati in maniera definitiva, io ho puntualmente risposto che i tempi dell’Agenzia e di un ente locale come il Comune di Mascalucia certamente non li può dettare la Sigi”.