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Fiorenzuola, Cammaroto si congeda dal club: "Da oggi avrete sicuramente un tifoso in più"
Nonostante la promozione in C, Vincenzo Cammaroto, vice allenatore del Fiorenzuola, lascerà la società.
Questa la sua lettera aperta, riportata dai canali ufficiali degli emiliani:
''Che dire, semplicemente lascio una società con dei valori umani sopra ogni aspettativa, ognuno con le sue personalità; da Pinalli a Pighi, fino ai fratelli Baldrighi.
Lascio un traguardo raggiunto insieme ad uno staff con a capo Luca (Tabbiani ndr) il quale mi ha insegnato tantissimo e lo ringrazio, unito nel bene e nel male. Lascio dei ragazzi che mi hanno fatto emozionare in più di una circostanza dentro al campo, e qualcuno anche fuori con confidenze personali da pelle d’oca.
Lascio uno staff medico oltre che competente con il sorriso stampato sulle labbra. Lascio 2 magazzinieri unici per disponibilità serietà e correttezza. Lascio una segreteria che ha sempre lavorato al massimo delle possibilità per far sì che tutto girasse alla perfezione.
Lascio anche persone al di fuori tipo Paolo Rebecchi o Amedeo con Umberto, che ci hanno fatto vivere serate stemperando i momenti di tensione ma anche regalando serenità e tante risate.
E anche Claudio Botti, giardiniere dalle lunghe vedute e aneddoti in sinergia con l’annata appena trascorsa.
Lascio in poche parole il Fiore, che sabato con i suoi tifosi si è racchiusa in un sol grido, sia chi era presente a Sasso Marconi, sia chi l’ha guardata nei bar o a casa.
Auguro a tutti il meglio di cuore, perché tutta Fiorenzuola se lo merita. Avrete sicuramente un tifoso in più da oggi.
Forza Fiore''.
Questa la sua lettera aperta, riportata dai canali ufficiali degli emiliani:
''Che dire, semplicemente lascio una società con dei valori umani sopra ogni aspettativa, ognuno con le sue personalità; da Pinalli a Pighi, fino ai fratelli Baldrighi.
Lascio un traguardo raggiunto insieme ad uno staff con a capo Luca (Tabbiani ndr) il quale mi ha insegnato tantissimo e lo ringrazio, unito nel bene e nel male. Lascio dei ragazzi che mi hanno fatto emozionare in più di una circostanza dentro al campo, e qualcuno anche fuori con confidenze personali da pelle d’oca.
Lascio uno staff medico oltre che competente con il sorriso stampato sulle labbra. Lascio 2 magazzinieri unici per disponibilità serietà e correttezza. Lascio una segreteria che ha sempre lavorato al massimo delle possibilità per far sì che tutto girasse alla perfezione.
Lascio anche persone al di fuori tipo Paolo Rebecchi o Amedeo con Umberto, che ci hanno fatto vivere serate stemperando i momenti di tensione ma anche regalando serenità e tante risate.
E anche Claudio Botti, giardiniere dalle lunghe vedute e aneddoti in sinergia con l’annata appena trascorsa.
Lascio in poche parole il Fiore, che sabato con i suoi tifosi si è racchiusa in un sol grido, sia chi era presente a Sasso Marconi, sia chi l’ha guardata nei bar o a casa.
Auguro a tutti il meglio di cuore, perché tutta Fiorenzuola se lo merita. Avrete sicuramente un tifoso in più da oggi.
Forza Fiore''.
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