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Carminati: "Alla Giana con entusiasmo, per crescere e ripagare la fiducia"
L'ottima stagione a Siena ha chiaramente messo in evidenza il difensore Marco Carminati, sul quale la Serie C si è buttata in questa bollente estate: a sbaragliare la concorrenza, però, è stata la Giana Erminio, che con un triennale si è assicurata il promettente classe 2000.
Che ha già fatto il suo esordio nell'amichevole contro il Crotone, e si appresta ora a vivere il suo primo anno tra i pro.
I microfoni di TuttoMercatoWeb.com lo hanno contattato.
Due anni di Serie D, adesso il salto nel professionismo: con quale spirito ti approcci a questa nuova avventura?
"E' vero, arrivo da due realtà di Serie D, Mantova e Siena, che sono però due realtà importanti, dove si respira comunque professionismo vero, al netto della categoria: sono piazze analoghe, che mi hanno dato tanto e mi hanno permesso di crescere umanamente e professionalmente, dandomi sempre più consapevolezze rispetto a quando ho iniziato. Una sorta di preparazione al calcio professionistico l'ho avuta. So che devo crescere ancora, ma ho tanto entusiasmo: quello, come l'impegno, credo non debba mai mancare".
Che campionato ti aspetti?
"Sicuramente bello e combattuto, ma tecnicamente e tatticamente diverso dalla Serie D. A ogni modo questo non mi spaventa, l'importante è seguire il mister e il suo staff, sia per il bene di squadra che per quello personale: l'ambiente della Giana, per la crescita dei giovani, è ideale".
A tal proposito, che impressione hai avuto dello spogliatoio?
"I compagni mi hanno accolto da subito bene, mi son subito trovato a mio agio, e sono anche molto contento della fiducia che mi ha dato la società facendomi sottoscrivere un triennale: vuol dire che mi vogliono far crescere. E con un tecnico come Brevi, attento a tutto ma in particolare anche alla fase difensiva, i presupposti non mancano. Ora sta a me ripagare la loro fiducia".
Dove può arrivare questa Giana in un campionato che si preannuncia già battagliero?
"Credo sempre che prima di affrettarsi in dichiarazioni di obiettivi e altro, noi giocatori si debba pensare a fare bene e dare sempre il nostro meglio. Siamo una squadra giovane, ma molto motivata".
Ci sarà anche la Coppa Italia, dopo l'anno di stop...
"Una motivazione in più per farsi sempre trovare pronti. Sarà anche quella un'ottima vetrina, un'opportunità da non sottovalutare e un impegno da onorare, esattamente come il campionato".
Che ha già fatto il suo esordio nell'amichevole contro il Crotone, e si appresta ora a vivere il suo primo anno tra i pro.
I microfoni di TuttoMercatoWeb.com lo hanno contattato.
Due anni di Serie D, adesso il salto nel professionismo: con quale spirito ti approcci a questa nuova avventura?
"E' vero, arrivo da due realtà di Serie D, Mantova e Siena, che sono però due realtà importanti, dove si respira comunque professionismo vero, al netto della categoria: sono piazze analoghe, che mi hanno dato tanto e mi hanno permesso di crescere umanamente e professionalmente, dandomi sempre più consapevolezze rispetto a quando ho iniziato. Una sorta di preparazione al calcio professionistico l'ho avuta. So che devo crescere ancora, ma ho tanto entusiasmo: quello, come l'impegno, credo non debba mai mancare".
Che campionato ti aspetti?
"Sicuramente bello e combattuto, ma tecnicamente e tatticamente diverso dalla Serie D. A ogni modo questo non mi spaventa, l'importante è seguire il mister e il suo staff, sia per il bene di squadra che per quello personale: l'ambiente della Giana, per la crescita dei giovani, è ideale".
A tal proposito, che impressione hai avuto dello spogliatoio?
"I compagni mi hanno accolto da subito bene, mi son subito trovato a mio agio, e sono anche molto contento della fiducia che mi ha dato la società facendomi sottoscrivere un triennale: vuol dire che mi vogliono far crescere. E con un tecnico come Brevi, attento a tutto ma in particolare anche alla fase difensiva, i presupposti non mancano. Ora sta a me ripagare la loro fiducia".
Dove può arrivare questa Giana in un campionato che si preannuncia già battagliero?
"Credo sempre che prima di affrettarsi in dichiarazioni di obiettivi e altro, noi giocatori si debba pensare a fare bene e dare sempre il nostro meglio. Siamo una squadra giovane, ma molto motivata".
Ci sarà anche la Coppa Italia, dopo l'anno di stop...
"Una motivazione in più per farsi sempre trovare pronti. Sarà anche quella un'ottima vetrina, un'opportunità da non sottovalutare e un impegno da onorare, esattamente come il campionato".
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