TUTTO mercato WEB
Feralpisalò, la lunga rincorsa: tra le big anche i Leoni del Garda
Club ambizioso, società che vuole puntare al salto di categoria, anche in virtù della solidità economica mostrata: un altro anno decisivo per la Feralpisalò, che ormai da diverse stagioni, pur non essendo mai annoverata tra le big, fa la voce grossa nel tentativo di toccare quella categoria mai raggiunta nella storia del club.
L'avvio non esaltante - Dopo sette gare, i punti erano solo nove, una media non propriamente da promozione in un girone di ferro che vedeva corazzate come Triestina (poi non sbocciata), Padova, Vicenza. La classifica recitava un ottavo posto, ma, al netto di squadre appaiate al medesimo punteggio, quella posizione non rientrava nella griglia playoff. Troppo terreno perso, ed ecco che, il 25 settembre, salta la panchina di Damiano Zenoni, la quarta a subire un ribaltone in questa Serie C che ora conta 21 "volti nuovi".
Il lungo casting per il post - Tanti i nomi che sono stati accostati al club gardesano. In principio si parlò di corsa a tre con Giovanni Colella, Giovanni Zichella e Alessandro Calori (vecchio pallino del presidente lombardo Pasini), poi sembrava essere fatta per l'arrivo di Giuseppe Galderisi. Qualcosa andò poi storto, ed ecco che spuntarono i nomi di Gianluca Grassadonia e Stefano Sottili, scelto poi il 2 ottobre per guidare la prima squadra verdeblu.
Il nuovo corso - Inizio non positivo per il neo tecnico, il Carpi batte i lombardi 1-0. Poi sette risultati utili consecutivi, sei vittorie e un pari, contro il Piacenza; successi che arrivano invece anche con dirette concorrenti come SudTirol, Triestina e Padova. 19 punti in otto gare, la risalita in classifica è clamorosa: ora i leoni del Garda si godono un quinto posto a -5 dalla vetta; con la trasferta di Sanb Benedetto del Tronto da preparare.
L'avvio non esaltante - Dopo sette gare, i punti erano solo nove, una media non propriamente da promozione in un girone di ferro che vedeva corazzate come Triestina (poi non sbocciata), Padova, Vicenza. La classifica recitava un ottavo posto, ma, al netto di squadre appaiate al medesimo punteggio, quella posizione non rientrava nella griglia playoff. Troppo terreno perso, ed ecco che, il 25 settembre, salta la panchina di Damiano Zenoni, la quarta a subire un ribaltone in questa Serie C che ora conta 21 "volti nuovi".
Il lungo casting per il post - Tanti i nomi che sono stati accostati al club gardesano. In principio si parlò di corsa a tre con Giovanni Colella, Giovanni Zichella e Alessandro Calori (vecchio pallino del presidente lombardo Pasini), poi sembrava essere fatta per l'arrivo di Giuseppe Galderisi. Qualcosa andò poi storto, ed ecco che spuntarono i nomi di Gianluca Grassadonia e Stefano Sottili, scelto poi il 2 ottobre per guidare la prima squadra verdeblu.
Il nuovo corso - Inizio non positivo per il neo tecnico, il Carpi batte i lombardi 1-0. Poi sette risultati utili consecutivi, sei vittorie e un pari, contro il Piacenza; successi che arrivano invece anche con dirette concorrenti come SudTirol, Triestina e Padova. 19 punti in otto gare, la risalita in classifica è clamorosa: ora i leoni del Garda si godono un quinto posto a -5 dalla vetta; con la trasferta di Sanb Benedetto del Tronto da preparare.
Altre notizie
Ultime dai canali
parmaBari, Di Cesare abbandona la conferenza in lacrime: "La salvezza è vita"
interPozzecco: "L'Inter è più forte ma forse il Milan con Pioli vince di nuovo"
napoliPavarese: "Si parla poco di un tecnico che sarebbe perfetto per il Napoli"
milanMilan, Capello non ha dubbi: "Servono tre colpi: un difensore centrale, un centrocampista e ovviamente il centravanti"
monzaDi Gregorio-Juventus, ecco perché molto probabilmente non si farà
palermoPalermo, il report odierno
interMarotta: "Continueremo con Inzaghi. Cessioni? Tutti ci hanno chiesto di rimanere"
avellinoAvellino, prosegue la preparazione: scalpitano Ricciardi e Sgarbi, titolari contro il Crotone?
Primo piano