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Dg Piacenza: "Mercato mirato, senza farci prendere dalla smania dei nomi. Ma con ambizione"TUTTO mercato WEB
martedì 18 maggio 2021, 16:04Serie C
di Claudia Marrone

Dg Piacenza: "Mercato mirato, senza farci prendere dalla smania dei nomi. Ma con ambizione"

"Una stagione impegnativa e ricca di contenuti. Abbiamo commesso in buona fede degli errori e abbiamo saputo porre efficacemente rimedio. Chiuso il ciclo precedente, era nostro obiettivo dar vita a una società che ripartisse da zero con basi solide societarie, entusiasmo e voglia di costruire passo dopo passo senza proclami, ma con la giusta ambizione che si può avere dai risultati che il lavoro costante può portare. È questo il modo di lavorare che il club ha sempre adottato e dal quale si sono ottenuti passo dopo passo obiettivi anche difficili da immaginare. In uno scenario di ripartenza societaria e con una crisi economica e pandemica in atto, il nostro obiettivo era quello di salvarci e di costruire una base di partenza sulla quale poter ragionare i passi successivi”: tempo di bilanci in casa Piacenza, ed ecco, ai canali ufficiali del club, le prime parole del Dg Marco Scianò.
Che ha poi proseguito: "Oggi abbiamo un budget soddisfacente, ma ancora lontano per puntare alto. Su questo tema bisogna parlare chiaramente. La società può vantare tre soci importanti come Pighi, Polenghi e Rigolli, oltre al sottoscritto che si è prevalentemente preso un impegno di lavorare per costruire il futuro del Piacenza, squadra della mia città e di cui sono tifoso. Il fatto che i tre soci siano dopo un anno ancora insieme e coesi, è una cosa per nulla scontata nel calcio che rende chiara la voglia di costruire con umiltà, ma d’altronde si tratta di tre persone di credibilità imprenditoriale, manageriale e umana che con enorme generosità, impegno temporale e passione si sono messi a disposizione del Piacenza Calcio facendo da apripista a un modello di club che possa coinvolgere altri soci. E su questo punto bisogna essere molto chiari: cerchiamo soci compatibili con quelli attuali, cioè che condividano la progettualità, il modo di coesistere insieme e di programmare. Tutto ciò allontana soci avventurieri e speculatori, soggetti che vogliono tentare di fare società sportiva senza credenziali economiche e curriculum.

Fare società sportiva è infatti un impegno molto gravoso economicamente che richiede altresì garanzie non solo a breve, ma soprattutto a lungo termine. Il Piacenza Calcio è un bene comune, un bene centenario della città di Piacenza e della sua gente, è un bene che deve rimanere in mani possibilmente piacentine o comunque di imprenditoria che sul territorio spende la propria credibilità, per non vedere rievocare spettri del passato o situazioni che vediamo in altre città".

Ecco quindi una nota al mercato: "Sicuramente, anche questa, sarà un’estate in cui saranno accostati tanti nomi al Piacenza Calcio: questo da un lato perché il calciomercato e la stampa vivono di questi aspetti unitamente alle strategie dei procuratori e dall’altro perché il Piacenza Calcio ha conquistato una nomea di piazza dal passato importante e ancora affascinante, ma soprattutto dal presente sano, serio e in cui si sta bene e si lavora bene. Questo, per tanti addetti lavori dei giocatori, è un fattore che ha un peso importante. Quindi nego i nomi usciti dalla stampa e affermo che il nostro sarà un mercato oculato e mirato, nel quale non ci faremo prendere dalla smania dei nomi, perché saranno commisurati alle nostre disponibilità, senza però escludere le nostre ambizioni. Quindi nego i nomi usciti dalla stampa e affermo che il nostro sarà un mercato oculato e mirato, nel quale non ci faremo prendere dalla smania dei nomi, perché saranno commisurati alle nostre disponibilità, senza però escludere le nostre ambizioni. Il nostro percorso è quello di crescere pian piano, passo dopo passo in maniera oculata e lavorando a testa bassa e seria senza slogan o proclami. Poi capisco che l’entusiasmo di fare calcio, il calciomercato e tante altre componenti possano “far scappare” qualche parola in più, ma è il mio compito riportare tutti con i piedi ben saldi per terra, in primis come atto di responsabilità e di credibilità. Lo scorso anno il nostro obiettivo era salvarci e lo abbiamo fatto quasi sfiorando i play-off i quali sarebbero stati un grande regalo che avrebbe sanato il fatto di non averli potuti svolgere la scorsa stagione sportiva, cosa che sappiamo essere stata dolorosa per tutti, ma inevitabile in quel momento storico. Bene, da quella salvezza convincente vogliamo ripartire e cercare di regalare a noi e ai nostri tifosi un passetto in più che potrebbe essere quello di mettere un primo passo dentro i playoff, anche fosse la prima posizione disponibile. Ci proveremo con tutte le nostre forze disponibili, senza proclami, ma con impegno sacrificio ed entusiasmo".