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Ag. Cretella: "Padova la giusta scelta per completarsi. Meriti a Caneo e Mirabelli"
Tra i calciatori sicuramente in vista in questo inizio di stagione, tra Serie B e Serie C, ci sono Walid Cheddira e Carmine Cretella. Il primo faro del Bari, il secondo fiore che sta sbocciando nel Padova.
Entrambi assistiti da Bruno Di Napoli (titolare della BDN Management), che i microfoni di TuttoMercatoWeb.com hanno contattato.
È arrivato il primo gol di Cretella al Padova: come è stato l'approccio del ragazzo con questa nuova realtà?
"Sono molto felice per questo avvio di stagione di Carmine, è stato molto bravo ad aspettare il suo turno e farsi poi trovare pronto offrendo prestazioni di quantità e qualità. Al netto del gol, mi hanno fatto molto piacere le parole che mister Caneo ha speso su di lui, e sono anche molto felice di come lo sta valorizzando in un ruolo che non aveva mai sperimentato prima: è un allenatore molto preparato, che ha creduto in lui e gli sta ora dando le nozioni necessarie per completarsi, con esperienze tecniche e tattiche diverse rispetto al passato".
Non mancavano le richieste dalla B, e neppure dall'estero. Perché la scelta del club biancoscudato?
"Devo dare anche molti meriti al Ds Mirabelli, che ha anticipato tutti ed è stato bravo a convincerci a sposare questo progetto: è un direttore che in questa categoria è di passaggio, per lui parla il curriculum".
Per Cretella si è vociferato anche dell'ipotesi Nazionale U21, Cheddira parte invece col Marocco. L'Italia si è fatta scappare un'occasione?
"Ognuno ha fatto la scelta che riteneva opportuna, il Marocco stava seguendo Walid da diverso tempo, anche nelle ultime partite gli osservatori della nazionale erano sugli spalti, ora non resta che vedere quello che sarà il suo approccio".
Approccio che in B è stato devastante. Se lo aspettava?
"Ci speravo, conoscendo le sue possibilità. Ero convinto che potesse far bene, anche il presidente De Laurentiis e il Ds Polito erano convinti che in B avrebbe reso ancora meglio che in C, ma così velocemente non me lo aspettavo. Anche se questo exploit non è casuale. Walid lavora duramente senza risparmiarsi, con serietà e abnegazione, è sempre affamato. Poi si è subito fatto ben volere in uno spogliatoio importante come quello del Bari, a dimostrazione delle sue qualità anche umane importanti. Tiene più alla squadra che ai suoi obiettivi personali, mai anteposti al gruppo, e questo per me fa la differenza, anche oltre le doti tecniche importanti che ha mostrato non solo in fase realizzativa. Non deve porsi limiti".
Entrambi assistiti da Bruno Di Napoli (titolare della BDN Management), che i microfoni di TuttoMercatoWeb.com hanno contattato.
È arrivato il primo gol di Cretella al Padova: come è stato l'approccio del ragazzo con questa nuova realtà?
"Sono molto felice per questo avvio di stagione di Carmine, è stato molto bravo ad aspettare il suo turno e farsi poi trovare pronto offrendo prestazioni di quantità e qualità. Al netto del gol, mi hanno fatto molto piacere le parole che mister Caneo ha speso su di lui, e sono anche molto felice di come lo sta valorizzando in un ruolo che non aveva mai sperimentato prima: è un allenatore molto preparato, che ha creduto in lui e gli sta ora dando le nozioni necessarie per completarsi, con esperienze tecniche e tattiche diverse rispetto al passato".
Non mancavano le richieste dalla B, e neppure dall'estero. Perché la scelta del club biancoscudato?
"Devo dare anche molti meriti al Ds Mirabelli, che ha anticipato tutti ed è stato bravo a convincerci a sposare questo progetto: è un direttore che in questa categoria è di passaggio, per lui parla il curriculum".
Per Cretella si è vociferato anche dell'ipotesi Nazionale U21, Cheddira parte invece col Marocco. L'Italia si è fatta scappare un'occasione?
"Ognuno ha fatto la scelta che riteneva opportuna, il Marocco stava seguendo Walid da diverso tempo, anche nelle ultime partite gli osservatori della nazionale erano sugli spalti, ora non resta che vedere quello che sarà il suo approccio".
Approccio che in B è stato devastante. Se lo aspettava?
"Ci speravo, conoscendo le sue possibilità. Ero convinto che potesse far bene, anche il presidente De Laurentiis e il Ds Polito erano convinti che in B avrebbe reso ancora meglio che in C, ma così velocemente non me lo aspettavo. Anche se questo exploit non è casuale. Walid lavora duramente senza risparmiarsi, con serietà e abnegazione, è sempre affamato. Poi si è subito fatto ben volere in uno spogliatoio importante come quello del Bari, a dimostrazione delle sue qualità anche umane importanti. Tiene più alla squadra che ai suoi obiettivi personali, mai anteposti al gruppo, e questo per me fa la differenza, anche oltre le doti tecniche importanti che ha mostrato non solo in fase realizzativa. Non deve porsi limiti".
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