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Arezzo, Pavenel: "Diamo più positività in questo momento di sfiducia"

Arezzo, Pavenel: "Diamo più positività in questo momento di sfiducia"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 20 settembre 2017, 15:382017
di Claudia Marrone

Dopo l'emergente Bellucci, esonerato nella giornata di ieri, sulla panchina dell'Arezzo è arrivato un altro emergente, Massimo Pavanel, presentato quest'oggi alla stampa. Il tecnico ha già diretto due allenamenti con la squadra, questo il suo pensiero generale sulla situazione:

“Di facile nella mia vita ho conosciuto poche cose, mi sono sempre guadagnato tutto, io sono molto felice della chiamata, e adesso darò il 200% per fare al meglio delle mie capacità da adesso fino alla fine. Chiaramente dovremmo fare tutti così, dobbiamo mettere qualcosa di positivo in questo momento di sfiducia, il rischio di un'involuzione è alto, ma da questo periodo si deve uscire: l'obiettivo è quello di arrivare più in alto possibile, senza trovare alibi nei momenti più tosti. A livello personale non ho mai avuto problemi con nessuno, anche se è ovvio che non ci si può approcciare alla stessa maniera con ragazzi giovanissimi e con quelli più esperti".

Una nota su chi lo ha scelto per raddrizzare la stagione amaranto, non iniziata nel migliore dei modi: “Il direttore Gemmi mi ha voluto nelle giovanili tempo fa, io credo di aver acquistato la sua fiducia sul campo, e penso questa sia la base per far nascere un rapporto: il direttore sa perfettamente valutare il giocatore, l'allenatore, le persone. Voglio solo ripagare la sua fiducia”.

Parlando invece della squadra: “Io lavoro per principi di gioco, cerco di dare dei principi di base nei quali i giocatori devono riconoscersi all'interno della partita: ci sono linee guida, delle codifiche, ma le situazioni vanno valutare in base ai principi. La bravura del mister è quella di contestualizzare il giocatore, si deve essere un po' camaleontici. Non voglio però stare a parlare di moduli, mi tengo il vantaggio per non darlo alla Lucchese: i ragazzi ora devono essere tranquilli e concentrati, valuteremo poi più avanti quello che sarà meglio, ma di sicuro si deve partire da quanto di buono è stato finora fatto. E' una squadra che già dall'anno scorso sta dimostrando buone cose, i giocatori ci sono, dobbiamo solo perfezionare qualcosa: troviamo più equilibrio e fiducia, quelle cose che possono anche far aumentare lo spirito di squadra, poi ne parliamo. Il gruppo lo scorso anno ha fatto bene, e tanti giocatori sono rimasti, non possono essere cambiati”.