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Avellino, Laezza: "Ho rischiato la multa, ero a fare un allenamento lontano da casa"

Avellino, Laezza: "Ho rischiato la multa, ero a fare un allenamento lontano da casa"TUTTO mercato WEB
lunedì 20 aprile 2020, 23:04Serie C
di Claudia Marrone

Come riferisce tuttoavellino.it, a SportChannel, rigorosamente in collegamento Skype, è intervenuto il difensore dell'Avellino Giuliano Laezza: "E' dura per tutti, anche per noi che facciamo un lavoro dove stiamo sempre all'aperto. Qualche giorno fa i Carabinieri mi volevano multare, anche giustamente, perché ero andato a fare un allenamento aerobico lontano da casa. Non mi hanno multato, ma mi hanno detto di non farlo più. Con i compagni e lo staff comunico attraverso un gruppo whatsapp. Avendo un giardino riesco un po' ad allenarmi, ma non posso correre o lavorare con il pallone. Però siamo fortunati perché stiamo bene, a casa nostra.

E prosegue poi: "Speriamo di riprendere a giocare, è il nostro lavoro. Ma bisogna avere delle precauzioni importanti, e poi non penso che tutte le società di Lega Pro possono permettersi di stare un mese in ritiro. In Serie A è un discorso diverso, non penso che il protocollo sia fattibile per noi. Inoltre riprendere ora falserebbe il campionato, sarebbe dura giocare, anche se siamo professionisti e dobbiamo metterci in gioco".

Una nota sull'Avellino: "Accettare l'Avellino nelle condizioni in cui era in estate non è stato facile, avendo una famiglia avrei potuto scegliere una piazza meno blasonata, ma più tranquilla. Però rifiutare l'Avellino è impossibile. Il futuro? Per il momento ho sentito solo i miei procuratori, appena possibile parleremo con la società. A me farebbe piacere rimanere, la società ora è solida, la proprietà è composta da uomini perbene. Con il presidente D'Agostino non ci siamo ancora conosciuti come si deve, ma sappiamo che vuole fare le cose fatte bene, portando in alto l'Avellino. Abbiamo risentito del caos societario del passato, anche se i punti sul campo li abbiamo comunque fatti. I tifosi sono molto attaccati alla maglia e credono nei loro valori, anche quando non sono venuti allo stadio ci sono stati vicino. Ci hanno dato una grossa mano, è veramente bello e importante per un calciatore avere una tifoseria del genere accanto. Purtroppo ha fatto male vedere quella curva piena. Ho letto che forse giocheremo a porte chiuse fino a dicembre, un vero peccato".

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