Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Brevi: "Numeri migliori dei miei a Padova solo nel 1986/1987"

Brevi: "Numeri migliori dei miei a Padova solo nel 1986/1987"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
lunedì 22 maggio 2017, 19:082017
di Luca Bargellini

Giornata di conferenza stampa in casa Padova. A presentarsi di fronte ai microfoni della sala stampa il tecnico Oscar Brevi. Ecco quanto evidenziato da PadovaGoal.it: “Al giro di boa abbiamo fatto un buon percorso, siamo arrivati a quattro punti dal Venezia capolista. Per quanto riguarda le statistiche, nel girone di andata abbiamo utilizzato 12 over, Felipe Germinale e De Risio hanno contribuito poco per motivi fisici. Dal giorno dopo della fine del mercato abbiamo perso subito Fantacci e abbiamo subito una serie di infortuni. Avevamo un attaccante, un attaccante e mezzo per giocare. Non sono giustificazioni, è un bilancio citando numeri. Abbiamo avuto la seconda miglior difesa e il quinto miglior attacco.

Statisticamente al primo campionato al primo anno qualcuno meglio di me l’ha fatto nel 1986-87 in C1, vuol dire che qualche difficoltà in più ad allenare il Padova ce l’hai. Prendere il Venezia sarebbe stato un miracolo sportivo, considerato che loro avevamo una squadra fortissima, una corazzata con over e bandiere. Se non ci fosse stato il Venezia avremmo avuto la possibilità di giocarci prima di tutto la promozione diretta. Il mercato? Il Parma ha potuto acquistare sette giocatori, sei dalla B e uno dalla A e alla fine ha fatto il nostro campionato. Ci sono due strade in Lega Pro: ci sono società che hanno fatto investimenti assurdi per la categoria che ci hanno messo 8-10 anni per salire, spendendo cifre inverosimili. Hanno vinto le squadre che in 2-3 di programmazione, di costruzione e di un pelo di pazienza che nel calcio si è persa sono riuscite a centrare la promozione. Se non ci fosse stato il Venezia, ce la saremmo giocata fino all’ultima".