Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Dalla Romagna riparte il cammino del fenomeno Cavasin

Dalla Romagna riparte il cammino del fenomeno CavasinTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 6 dicembre 2017, 09:152017
di Tommaso Maschio

Una carriera che sembrava ormai compromessa e che, salvo una breve parentesi al Leyton Orient nel 2016 (10 partite con appena due vittorie e otto sconfitte), si era interrotta nell'ormai lontano 2011. Stiamo parlando di Alberto Cavasin che nella sua ultima esperienza in Italia non riuscì a salvare la Sampdoria, dove era subentrato a dieci giornate dal termine, conquistando appena cinque punti e finendo per essere contestato dalla tifoserie blucerchiata anche a causa di una conferenza stampa, passata alla storia, in cui autoincensava definendosi “un fenomeno”. Frasi che gli si ritorsero contro, diventando anche il tema di alcuni adesivi di scherno, facendolo restare ai margini del calcio per ben cinque anni nonostante un passato importante con una panchina d'oro conquistata ai tempi del Lecce, con cui ottenne due salvezze in Serie A, e conquistò la chiamata di una squadra importante come la Fiorentina, che all'epoca si chiamava Florentia Viola e militava in C2 a causa del fallimento della società guidata da Cecchi Gori. Da allora alti e bassi fra Brescia, Messina, Frosinone, ancora Brescia e poi Bellinzona in Svizzera prima appunto della Sampdoria.

Ora Cavasin, a distanza di sei anni dall'ultima panchina italiana, riparte dalla Romagna e dal Santarcangelo, club attualmente ultimo nel Girone B di Serie C assieme al Fano e in procinto di cambiare proprietà con l'arrivo del procuratore Vlado Borozan. Un'impresa difficile, ma non impossibile che potrebbe rilanciare la carriera di Cavasin e rappresentare il primo capitolo di una nuova storia in cui dimostrare di essere solamente, se così si può dire, un allenatore e far dimenticare quel “sono un fenomeno” che gli è rimasto appiccicato addosso.