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Ds Paganese: "Prioritario il bilancio, squadra chiamata a riscattarsi"

Ds Paganese: "Prioritario il bilancio, squadra chiamata a riscattarsi"TUTTO mercato WEB
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com
venerdì 9 novembre 2018, 23:552018
di Stefano Sica

Gara delicata domani pomeriggio per la Paganese (ore 14.30) al Granillo contro la Reggina. Gli azzurrostellati sono a caccia di punti, dopo un inizio choc, e l'occasione di farli contro una diretta concorrente per la salvezza è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. A presentare il match con gli amaranto, è stato il Ds Guglielmo Accardi, il quale ha fatto il punto anche sulle prospettive di mercato del club.

FUSCO ASSENTE - "Ci sono io oggi per fare in modo che, avendo anticipato i tempi della partenza, il mister non facesse le cose in fretta. La nostra assenza prima e dopo le gare è stata giustificata dal fatto che, a nostro avviso, delle partite debba parlare solo l'allenatore. Si tratta di questioni tecniche. Ad altro non ci siamo mai sottratti, la società c'è sempre stata. La linea del presidente Trapani è la stessa tracciata in quella famosa conferenza di gennaio".

IL TECNICO INVOCA RINFORZI - "Lo leggo solo come un momento di nervosismo di un allenatore alla prima esperienza. Sotto questo punto di vista, deve imparare a gestire le pressioni. Poi capisco che il momento sia delicato anche per lui, che vede che questa squadra non fa punti. Conosciamo caratterialmente il mister come è fatto e non occorreva alcun confronto. Piuttosto, come società, ci siamo fatti sentire con la squadra, pretendendo che domani si dia il massimo affrancandosi da questo clima negativo che c'è. Sarà una partita importante in cui dovremo fare punti. Sul mercato siamo attenti ma aspettiamo comunque gli eventi legati al format dei campionati e ai regolamenti che dovranno essere ufficializzati. Abbiamo delle prerogative che ci obbligano a guardare attentamente al bilancio. Vorremmo fare qualcosa, ma dobbiamo agire in base ai parametri economici della società. Con l'altalena dei punti di penalizzazione che ancora ci saranno, con tante società che hanno grossi problemi, possiamo ancora rientrare in una posizione di classifica che ci consenta di salvarci. La Paganese è in regola coi bilanci ed i pagamenti. Andare avanti coi conti a posto è determinante. E' l'unica strada che potrà consentirci di presentarci anche l'anno prossimo ai nastri di partenza del campionato. Sarebbe facile rinforzare la rosa e poi arrivare a fine anno con l'obbligo di ripianare le perdite. Ma noi le perdite non potremmo ripianarle. Il presidente Trapani andrebbe apprezzato per quello che fa, altri intervengono sul mercato pur avendo dimostrato delle pecche. Cercheremo di tirare fuori certezze e concretezza dalle risorse che abbiamo".

SULLA SUA ESPERIENZA A PAGANI - "Non bisogna guardare al Ds solo come ad uno che costruisce la squadra. Un Ds deve calarsi nella realtà di un club, conoscendo potenzialità e dinamiche. Ma va bene così, anche perché sapevo che tipo di lavoro c'era da fare. Non mi sono mai pentito. Si tratta comunque di una bella esperienza. Trapani è il primo tifoso della Paganese e, se avesse la possibilità di far crescere questa squadra, lo farebbe sicuramente. Adesso sa che è una fase in cui bisogna guardare oltre il campo. E ha una esperienza tale da non farsi travolgere dall'emozione e dalle passioni. Sta in questo mondo da 15 anni e io stesso sto imparando molto da lui".

VERSO LA REGGINA - "E' stata fatta una buona settimana di lavoro e recuperiamo qualche giocatore importante come Nacci. Lo stesso Cesaretti avrà una settimana in più di lavoro. Adesso aspetto risposte positive, ma il gruppo ha lavorato con serietà. Abbiamo pagato uno scotto importante alla fortuna e agli episodi, ma questa squadra, al di là dei limiti e dell'inesperienza, avrebbe meritato qualcosa in più. Fatto sta che una posizione diversa ce la aspettavamo e, proprio per questo, pretendiamo che si faccia di più. Da parte di squadra e mister".