Emergenza Coronavirus. Pesce: "Certe preoccupazioni odierne simili a quelle dei nostri nonni"

Il centrocampista della Feralpisalò Simone Pesce ha parlato a Bresciaoggi.it di come sta vivendo l'emergenza Coronavirus spiegando di trovare similitudini con quanto vissuto dai suoi nonni: “In questo periodo mi capita di ripensare ai racconti dei miei nonni che partiti dal Veneto andarono a bonificare l'Agro Pontino. Molti dei 50mila operai reclutati morirono di malaria e altre malattie nella disperazione più nera. - continua Pesce – E anche dei loro racconti di guerra e della successiva ricostruzione. Per certi versi si stanno rivivendo le paure di allora, anche se non facciamo la fame.

Ma certe preoccupazioni sono simili. Campionato? Sarebbe importante che ripartissero, anche a porte chiuse, perché accenderebbe una fiammella di speranza. Però non possiamo escludere che si finito qui”.