Boerchio: "Esperienza in Oceania molto formativa per me"

Da alcune settimane ha chiuso la sua esperienza all'Amicale, club delle isole Vanuatu (Oceania) che partecipa alla Port Vila Premia Divisen. Un'avventura iniziata nel febbraio del 2015 e che gli ha portato in dote un titolo oltre all'accesso alla semifinale di Champions League del continente culminata con l'eliminazione ad opera dei neozelandesi dell'Auckland City. Ma per Mauro Boerchio (26), adesso, la voglia di tornare in Italia e di rimettersi in gioco è forte. Anche per poter dimostrare a tutti di essere cresciuto e maturato, dal punto di vista tecnico e temperamentale. "Ho scelto io di fare questa esperienza e ne sono orgoglioso perché mi ha insegnato tanto sotto l'aspetto umano e professionale - dice a TuttoMercatoWeb l'ex numero uno del Bari, che a breve farà rientro a Pavia dopo un breve soggiorno in Campania -. Ringrazio Marco Banchini che ha voluto coinvolgermi in questa avventura, che alla fine è stata molto positiva anche perché mi ha consentito di crescere con giocatori importanti. Fondamentali sono stati anche gli insegnamenti di Mauro Bertoni che, da ex difensore, sapeva curare con grande scrupolo la fase difensiva e, di riflesso, tutti quelli che dovevano essere gli atteggiamenti in campo di un portiere".

Che differenze hai riscontrato tra il calcio italiano e quello oceanico?
"Lì si privilegia un calcio più fisico e atletico. E anche le metodologie di allenamento sono improntate così. Diciamo che c'è l'influenza del rugby anche nel calcio. Dispiace solo aver mancato l'obiettivo della Champions League, che a un certo punto sembrava alla nostra portata. Però siamo stati eliminati in semifinale dall'Auckland City che è un club molto prestigioso ed attrezzato. E che, non a caso, due anni fa è arrivato terzo al Mondiale per club dopo aver battuto il Cruz Azul".

In cosa ritieni di dover ancora imparare?
"C'è sempre da imparare, ogni anno e ogni momento. Un'impennata, comunque, l'ho avuta a Bari. Non solo con Conte, ma anche con Giuseppe Zinetti e col compianto Franco Anellino. A loro devo tanto".

Chi può seguire le orme di Buffon, a tuo parere?
"Secondo me Donnarumma: ha grandi doti, ha testa e qualità. Poi anche Seculin è un ottimo portiere".

Possibilità di un rientro immediato in Italia?
"Non saprei ma lo spero. Il mio contratto con l'Amicale si è chiuso e c'è qualche contatto con alcuni club di B, ma vedremo. Anche un progetto in Lega Pro, se serio, mi piacerebbe molto".